Avviso importante: Google e Yahoo richiederanno il DMARC a partire da aprile 2024.

Strumento di controllo DMARC

Utilizzate il nostro strumento per la ricerca e la convalida dei record DMARC

Utilizzate il nostro strumento gratuito di controllo DMARC per analizzare il vostro record ed effettuare un rapido controllo del record DMARC. Ottenete risultati accurati al 100% sulla validità e le impostazioni del vostro record DNS in pochi secondi e aumentate la deliverability delle vostre e-mail legittime.

Controllo dei record DMARC

Usa questo strumento per cercare e convalidare il tuo record DMARC.
Inserisci un nome di dominio valido, senza prefisso http://

Stato DMARC

Questo record è stato impostato correttamente
Questo record DMARC non è valido

Controlli dei record

Record DMARC valido
Politica DMARC
Indirizzi dei rapporti aggregati (RUA)
La relazione forense (RUF) affronta
Dettagli dell'errore
Attenzione

Tag Trovati

Tag Valore Descrizione
v Versione DMARC
p Politica DMARC
pct Percentuale di email a cui verrà applicata la politica DMARC
rua L'aggregato (RUA) riporta gli URI
ruf Rapporto aggregato (RUF) URI
fo Il tag FO riguarda il modo in cui i rapporti forensi sono creati e presentati agli utenti DMARC.
aspf Modalità di allineamento SPF
adkim Modalità di allineamento DKIM
rf Formato dei rapporti di fallimento
ri Il tag ri corrisponde all'intervallo di reporting aggregato e fornisce un feedback DMARC per i criteri delineati.
sp Questo tag rappresenta la politica di gestione richiesta per i sottodomini.

Cercare e convalidare il record DMARC

Il nostro DMARC checker online aiuta i proprietari di domini a effettuare una rapida ricerca DMARC per individuare eventuali errori nel proprio record DMARC. Più che un semplice validatore DMARC, è uno strumento di diagnostica DMARC che fornisce un'analisi approfondita del vostro record. Un controllo DMARC è essenziale per assicurarsi di non aver commesso errori durante la configurazione manuale del record. La ricerca DMARC conferma inoltre che il vostro record è valido e perfettamente funzionante.

Cosa c'è di meglio? Il nostro DMARC record checker è completamente gratuito da usare un numero illimitato di volte, nessuna registrazione o pagamento è richiesto!

Cerca e convalida il tuo record DMARC

Come utilizzare il DMARC Checker?

Per utilizzare il nostro strumento di ricerca dei record DMARC ed effettuare una rapida ricerca DMARC:

strumento dmarc
  • Registratevi gratuitamente su PowerDMARC e selezionate DMARC record checker da Strumenti di analisi > PowerToolbox. In alternativa, potete visitare la pagina del nostro strumento di validazione DMARC per un controllo DMARC gratuito.

  • È sufficiente inserire il nome del vostro dominio (ad es. il vostro dominio.com) nello strumento di controllo DMARC e premere il pulsante "DMARC Lookup".

  • Il nostro strumento DMARC avvierà automaticamente il processo di controllo DMARC, recuperando i risultati per la convalida DMARC e verificando la politica DMARC, gli indirizzi di dominio RUA e RUF, la sintassi dei record DMARC e le impostazioni DNS.

Eseguite di tanto in tanto un controllo DMARC con il nostro strumento DMARC inspector, soprattutto dopo aver apportato modifiche ai vostri record DNS, per assicurarvi che tutto funzioni come dovrebbe.

Convalida e verifica delle informazioni DMARC in 1 secondo

Il nostro strumento di controllo dei record DMARC è istantaneo e preciso! Lo strumento DMARC sa immediatamente se il DMARC è abilitato o meno per il vostro dominio mittente e lo comunica sullo schermo. Potete verificare lo stato del vostro record nel DNS cercando una piccola sezione verde sotto "Stato DMARC":

Lo stato di validità si trova anche tra le informazioni aggiuntive sul record:

Spiegazione della sintassi dei record DMARC

La corretta sintassi del record DMARC è il primo passo per garantire un record valido. Il record è composto da diversi tag che rappresentano istruzioni specifiche per i server di ricezione. Di seguito sono riportati alcuni tag comuni che possono essere aggiunti al record DMARC e il loro significato:

  • Tag della versione: Il tag version (v) specifica la versione del protocollo DMARC utilizzato. La sintassi è: v=DMARC1;

    Indica che il record segue le specifiche DMARC versione 1.

  • Politica di allineamento dei domini: Il tag policy (p) specifica il criterio da applicare ai messaggi in base all'allineamento del dominio "From" con i domini presenti nei risultati di autenticazione DKIM (DomainKeys Identified Mail) e SPF (Sender Policy Framework). La sintassi è: p=;

    I valori di polizza possibili sono:

    • nessuna: Non è necessario intraprendere alcuna azione specifica.
    • quarantena: Il messaggio deve essere trattato con sospetto.
    • rifiutare: Il messaggio deve essere rifiutato.
  • Tag percentuale: Il tag pct specifica la percentuale di messaggi soggetti al criterio DMARC. La sintassi è: pct=;

    Il può variare da 0 a 100. Rappresenta la percentuale di messaggi sottoposti al criterio DMARC. Ad esempio, pct=25 significa che solo il 25% dei messaggi deve essere sottoposto al criterio.

  • Tag di segnalazione: Questi tag specificano dove devono essere inviati i rapporti DMARC. Esistono due tipi di rapporti: rapporti aggregati (RUA) e rapporti forensi (RUF). La sintassi di questi tag è:

    rua=mailto:[email protected];

    ruf=mailto:[email protected];

    • rua: Specifica l'indirizzo e-mail a cui inviare i rapporti aggregati (RUA).
    • ruf: specifica l'indirizzo e-mail a cui inviare i rapporti forensi (RUF).

Esplora altri strumenti DMARC

Risposte alle vostre domande

Perché dovrei utilizzare uno strumento di controllo DMARC?
I record DMARC, soprattutto se configurati manualmente, sono soggetti a errori. Gli errori nel record DMARC possono causare problemi di consegna delle e-mail e persino invalidare il protocollo. Controllando il DMARC, potete assicurarvi che il vostro protocollo funzioni correttamente e sia privo di errori di fondo. Il processo è semplice e immediato e vi dà la certezza di convalidare la vostra configurazione DMARC.
Lo strumento di controllo DMARC è gratuito?
Lo strumento di controllo DMARC di PowerDMARC, insieme agli altri strumenti di controllo e generazione di record DNS, è completamente gratuito!
E se ho bisogno di aiuto per interpretare i risultati del controllo DMARC?
Durante la verifica del DMARC è possibile imbattersi in diversi risultati. Ecco alcuni risultati comuni:
  • Stato DMARC valido: Se viene visualizzato lo stato "Valido" sul proprio record DMARC, significa che il record è corretto.
  • Stato DMARC non valido: Se viene visualizzato uno stato "Invalido" in corrispondenza del controllo, significa che il record non è corretto. Può essere dovuto a errori di sintassi o alla mancanza di campi obbligatori (come quelli relativi alla versione e alla politica).
  • Nessun record DMARC trovato: Se viene visualizzato questo risultato, significa che il controllo non è riuscito a rintracciare alcun record DMARC pubblicato sul vostro dominio. Ciò potrebbe significare che non avete ancora pubblicato un record DMARC nel vostro DNS. Si consiglia di accedere alla console di gestione DNS per verificare la presenza di un record DMARC tra i record DNS.
Il vantaggio di utilizzare il nostro strumento di validazione DMARC è che di solito evidenziamo gli errori e spieghiamo i risultati del controllo. Tuttavia, se ancora non riuscite a comprendere un risultato, contattateci per una consulenza gratuita da parte di un esperto.
Come può aiutarvi l'implementazione del DMARC?
Meccanismi di autenticazione come DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting and Conformance) aiutano a verificare l'elenco sicuro di indirizzi e-mail e il contenuto delle e-mail utilizzando rispettivamente SPF e DKIM, a prevenire le e-mail fraudolente e le truffe via e-mail e a consentire ai destinatari della posta di inviare informazioni sui record dei criteri, sulle e-mail sospette e sulle modalità di allineamento con l'aiuto di un feedback XML attraverso i rapporti DMARC.
La modalità di applicazione dei criteri (p) consente di scegliere tra tre opzioni e di fornire preferenze ai destinatari delle e-mail che il DMARC non autentica. È possibile scegliere tra i seguenti criteri DMARC:
  • Consegnare (nessuno)
Una modalità rilassata in cui non viene intrapresa alcuna azione contro le e-mail dubbie, ma si continuano a ricevere rapporti XML aggregati e rapporti DMARC forensi sui mittenti e sulle fonti di traffico e-mail.
  • Tenere sotto controllo per un secondo momento (quarantena)
Una modalità più rigorosa in cui i messaggi di posta elettronica vengono archiviati nella cartella di quarantena o di spam, fornendo un certo grado di protezione contro lo spoofing delle e-mail.
  • Interrompere la consegna (rifiutare)
Riducete al minimo le frodi via e-mail e proteggete la vostra reputazione contro l'impersonificazione con la massima politica di applicazione del DMARC a p=rifiuto
Quali sono i rischi del DMARC?
Sebbene il DMARC migliori la sicurezza delle e-mail, esistono alcuni rischi potenziali associati alla sua implementazione:
  1. Configurazione errata: I record DMARC non correttamente configurati possono inavvertitamente bloccare le e-mail legittime o consentire a quelle dannose di aggirare le misure di sicurezza.
  2. Falsi positivi: Criteri DMARC aggressivi come p=reject possono far sì che le e-mail legittime vengano contrassegnate come spam o rifiutate, compromettendo la comunicazione con clienti, partner o clienti. Tuttavia, è possibile che ciò accada solo se non si sono autorizzate correttamente le fonti di invio. Ecco perché i proprietari di domini utilizzano uno strumento di monitoraggio DMARC come PowerDMARC per passare all'applicazione del DMARC in modo sicuro!
  3. Onere operativo: L'implementazione e la gestione del DMARC richiedono un monitoraggio e una manutenzione continui. Per le organizzazioni con infrastrutture di posta elettronica complesse, questo può richiedere un notevole dispendio di risorse. Un servizio DMARC in hosting aiuta ad alleviare lo stress di investire tempo e fatica nella gestione del DMARC.
Ho bisogno di un analizzatore DMARC?
Un analizzatore DMARC o una piattaforma di gestione possono semplificare notevolmente l'implementazione, il monitoraggio e la gestione dei criteri DMARC. Gli analizzatori DMARC forniscono informazioni sullo stato di autenticazione delle e-mail, aiutano a identificare i fallimenti di autenticazione e offrono funzionalità di reporting e di avviso. Consentono alle organizzazioni di mettere a punto le politiche DMARC, di monitorare la conformità e di ridurre efficacemente i rischi associati all'abuso dei domini di posta elettronica.
Come posso verificare se il DMARC è fallito?
Per verificare il fallimento del DMARC:
  1. Analizzare le intestazioni delle e-mail
  2. Monitoraggio dei rapporti aggregati DMARC
Spesso i fallimenti del DMARC possono portare a problemi di recapito delle e-mail. Dovreste essere in grado di controllare i fallimenti per assicurarvi che le vostre e-mail non vengano bloccate.
Il mio record DMARC non ha superato il controllo. Cosa devo fare?
Se il vostro record non ha superato il controllo, ecco alcune azioni che potete intraprendere:
  1. Analizzare i risultati del controllo DMARC: Questo può aiutarvi a identificare potenziali errori nel vostro record o a far luce sul motivo per cui il controllo potrebbe essere fallito.
  2. Monitorate i rapporti DMARC: I rapporti DMARC possono aiutarvi a individuare le e-mail che non vengono consegnate. Esaminando queste e-mail è possibile prendere provvedimenti adeguati contro i controlli di autenticazione falliti e i problemi di recapitabilità.
  3. Controllare la configurazione di SPF e DKIM: È importante che i record SPF e DKIM siano corretti. Poiché il DMARC dipende dalle configurazioni SPF o DKIM per funzionare, gli errori in questi record possono far sì che anche il vostro record DMARC non superi il controllo.
  4. Risolvere eventuali problemi di allineamento: Il DMARC si basa su controlli di allineamento per garantire che il dominio dell'intestazione "Da" corrisponda ai domini autenticati tramite SPF o DKIM. Se si verificano errori di allineamento, modificare la configurazione per garantire l'allineamento.
Consultate un esperto DMARC: infine, se avete ancora problemi con l'implementazione del DMARC, rivolgetevi a un esperto di PowerDMARC!