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Tipi di attacchi DDoS e come prevenirli

Tipi di attacchi DDoS e come prevenirli
Tempo di lettura: 4 min

Tra tutte le minacce informatiche, gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) e le loro tipologie sono tra le più insidiose e diffuse. Secondo un rapporto, nel 2022 si è registrato un aumento del 74% nel numero di attacchi DDoS rispetto agli anni precedenti.

Fondamentalmente, il movente degli autori o degli hacktivisti dei diversi tipi di attacchi DDoS è quello di sommergere di richieste la rete o il sistema dell'obiettivo, al fine di ostacolare le operazioni commerciali o rendere il sito web/applicazione inaccessibile agli utenti previsti. Questi attacchi si sono evoluti nel corso degli anni, il che li rende più difficili da difendere. Tuttavia, con la giusta strategia e una comprensione completa di questi attacchi, è possibile mitigarne l'impatto. 

In questo articolo vi illustreremo i vari tipi di attacchi DDoS e le strategie per salvaguardare le vostre risorse digitali e mantenere ininterrotte le operazioni aziendali nel mondo iperconnesso di oggi. 

Vari tipi di attacchi DDoS

Sebbene la premessa di base di tutti gli attacchi DDoS sia la stessa, ovvero intasare l'infrastruttura IT della vittima con il traffico e ostacolare le operazioni, essi possono essere eseguiti in vari modi. Questi diversi tipi di attacchi DDoS sono classificati in base ai livelli di connessione di rete che prendono di mira, il che può modificare significativamente il modo in cui vengono rilevati e difesi. Alcuni esempi comuni di tipi di attacchi DDoS e i loro esempi reali sono: 

Attacco di riflessione CLDAP

L'attacco di Reflection CLDAP è uno dei tipi più comuni e fatali di attacchi DDoS, con un impatto dei nuovi exploit che negli ultimi anni è salito fino a 70 volte. 70 volte negli ultimi anni. L'attacco prende di mira il Connectionless Lightweight Directory Access Protocol (CLDAP), che è un'alternativa a LDAP (Lightweight Directory Access Protocol).

In questo attacco, l'aggressore utilizza un indirizzo IP del mittente della vittima, sottoposto a spoofing, per avviare richieste al server LDAP. Il servizio vulnerabile risponde quindi all'IP della vittima con risposte amplificate, causando così un attacco di riflessione. 

L'attacco DDoS di AWS: 2020

Nel 2020, Amazon Web Services Inc. ha rivelato di essere riuscita a schivare 2,3 terabyte al secondo di distributed denial-of-service, il più grande colpo nella storia degli attacchi DDoS. Secondo il rapporto di AWS, questo attacco si basava su un attacco CLDAP DDoS reflection, orchestrato per interrompere le operazioni dell'app o del sito web inondando l'obiettivo con un volume massiccio di richieste.

Attacco DDoS a Memcached

Come ogni altro tipo di attacco DDoS, un attacco DDoS a Memcached è un attacco in cui l'attore della minaccia sommerge il server dell'obiettivo con il traffico Internet. 

In questo attacco, l'aggressore sfrutta un indirizzo IP di spoofing per sfruttare un server memcached UDP vulnerabile con piccole query per ottenere risposte amplificate e dare l'impressione che le richieste provengano dalla vittima stessa. 

L'attacco DDoS di GitHub: 2018

Nel 2018, un attacco DDoS ha preso di mira GitHub, una piattaforma di gestione del codice online utilizzata dagli sviluppatori di tutto il mondo. L'attacco ha mandato in tilt i server di GitHub con ben 1,2 Tbps di traffico, inviati alla velocità di 126,9 milioni al secondo. 1,2 Tbps di traffico, inviato a una velocità di 126,9 milioni al secondo.. La fonte dell'attacco è stata rintracciata in più di mille sistemi autonomi (ASN) distinti, distribuiti su decine di migliaia di singoli endpoint.

Attacco DDoS HTTPS

Un attacco HTTP flood, noto anche come attacco DDoS di livello 7, sfrutta una richiesta HTTP GET o POST apparentemente legittima per appesantire un server o un'applicazione. Questi tipi di attacchi DDoS si basano su una botnet, ovvero una rete di computer compromessi controllati da un'unica entità. Poiché l'aggressore utilizza richieste URL standard, il traffico falsificato è quasi indistinguibile da quello valido. 

L'attacco di Google: 2022

Un esempio notevole di attacco DDoS HTTPS è quello subito da Google il 1° giugno 2022. L'infrastruttura e i servizi di Google sono stati interrotti quando l'attaccante ha utilizzato diversi indirizzi per generare oltre 46 milioni di richieste al secondo, un numero superiore del 76% rispetto al record precedentemente riportato.

Protezione contro gli attacchi di tipo Distributed Denial of Service 

Poiché la gravità e la frequenza di diversi tipi di attacchi DDoS sono diventati problemi pressanti per le organizzazioni e i loro team di sicurezza, è fondamentale seguire un approccio strategico per schivare e mitigare l'impatto di questi attacchi dannosi. Seguire un piano di cybersecurity completo non solo aiuta le aziende a rafforzare la loro infrastruttura di rete, ma anche a mantenere l'integrità del loro sito web/applicazione. 

Ecco alcuni modi per prevenire gli attacchi DDoS e garantire ai vostri utenti un'esperienza online senza interruzioni:

Ridurre la superficie di attacco 

Uno dei primi passi per garantire un'infrastruttura digitale resiliente è limitare i punti di vulnerabilità che gli aggressori possono colpire. A tal fine, potete affidarvi a un firewall per applicazioni web (WAF) o a un servizio CDN per impedire agli attori delle minacce di accedere direttamente alle vostre risorse digitali ospitate sul server o sull'applicazione.

Monitoraggio e analisi del traffico di rete

Se notate attività insolite o anomalie nel traffico di rete, prendetelo come un segnale per analizzarle e rispondere prontamente. Un modo efficace per farlo è stabilire una linea di base o un benchmark del comportamento tipico della rete. Qualsiasi deviazione significativa da questa linea di base potrebbe indicare una potenziale violazione della sicurezza della rete. 

Passare a soluzioni basate sul cloud 

Le soluzioni basate sul cloud non solo garantiscono una scalabilità continua delle risorse, ma sono anche molto più sicure e affidabili delle loro controparti tradizionali. Poiché le soluzioni cloud dispongono di una maggiore larghezza di banda, la natura distribuita dell'infrastruttura cloud riduce la suscettibilità agli attacchi DDoS.

Avere un piano di risposta in atto

Un piano di risposta ben strutturato è fondamentale per qualsiasi organizzazione per gestire efficacemente gli incidenti, ridurre al minimo i danni e garantire la continuità aziendale, in caso di un attacco atroce. Il vostro piano di risposta DDoS dovrebbe includere quanto segue:

Eseguire valutazioni di vulnerabilità

Le valutazioni delle vulnerabilità consentono alle organizzazioni di esaminare le falle nelle loro reti prima che gli aggressori le sfruttino. La valutazione dei rischi, la generazione di report completi e il lavoro continuo sulla valutazione contribuiscono a creare una solida strategia di cybersecurity e a garantire la continuità delle operazioni. Questo approccio aiuta le organizzazioni a ridurre i pericoli degli attacchi (DDoS) e delle loro tipologie. 

In breve 

Ora che sapete che l'impatto degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) è molto più costoso e dirompente che mai, è essenziale riconoscere l'urgenza della situazione e adottare misure proattive per proteggere l'identità del vostro marchio e mantenere le operazioni aziendali senza interruzioni. Adottando strumenti completi di valutazione delle vulnerabilità, protocolli proattivi di risposta agli incidenti, strumenti di monitoraggio della rete e così via, la vostra organizzazione può contrastare l'aumento senza precedenti del traffico che si manifesta sotto forma di diversi tipi di attacchi DDoS. 

Per difendere i vostri beni da hacking illegali e per una protezione completa da cyberattacchi basati sulla posta elettronica, affidatevi ai nostri esperti di PowerDMARC. Grazie alle nostre conoscenze approfondite e alla nostra vasta esperienza, garantiamo che le vostre risorse digitali rimangano al sicuro e che le vostre operazioni si svolgano senza problemi, anche di fronte agli avversari. Per saperne di più sulle nostre soluzioni di cybersecurity, contattateci con noi oggi stesso!

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