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Come si esegue il lavaggio del DNS?

Come eseguire il lavaggio del DNS

Come eseguire il lavaggio del DNS

Tempo di lettura: 6 min

Come eseguire il flush DNS e, soprattutto, quando è necessario eseguire il flush DNS? Il flush DNS è un processo di pulizia della cache e dei resolver, che assicura che tutti i record DNS siano aggiornati. Lo scopo principale di questo processo è migliorare le prestazioni della rete e renderla più stabile. Inoltre, aiuta a risolvere i nomi di host in indirizzi IP. 

Questo articolo condivide una guida su come eseguire il flush DNS su diversi sistemi operativi come Windows, Google Chrome, Mac e Linux.

Che cosa fa Flush DNS?

DNS è l'acronimo di Domain Name System (Sistema dei nomi di dominio) ed è un protocollo utilizzato per tradurre i nomi di host in indirizzi IP.

Quando si inserisce il nome di un sito web nel browser, il computer controlla il server DNS per trovare l'indirizzo IP corrispondente a quel dominio.

Pertanto, eseguire il flushing del DNS significa reimpostare tutte le voci della cache in modo da poter recuperare nuovi dati dai server autoritari.

Devo eseguire il flush DNS manualmente?

La cache DNS è un modo per memorizzare le informazioni rilevanti per trovare un sito web. Queste informazioni possono includere l'indirizzo IP, il nome host e altri record DNS. Il server DNS della rete tiene traccia di tutti questi record e si assicura che vengano aggiornati quando necessario.

La cache DNS svuota periodicamente la propria memoria, senza che l'utente debba fare nulla. Oltre a memorizzare tutte le informazioni necessarie per localizzare un sito web, contiene anche informazioni sul Time-To-Live o TTL.

Il TTL è il tempo di permanenza di una voce nella cache DNS prima della sua scadenza. Entro questo periodo, le risposte alle query vengono recuperate dalla cache del dominio locale senza dover chiedere a un server DNS. Quando il TTL scade, un suo record sparisce dalla cache.

Ad esempio, se il TTL di un sito web è impostato su tre minuti, la prima richiesta effettuata dopo la scadenza del TTL recupererà le informazioni fresche attraverso il server DNS invece di passare attraverso la cache locale.

Quindi, la decisione di eseguire il flush DNS manualmente o meno spetta a voi, soprattutto se siete utenti esperti. Ad esempio, se si verifica un problema con la connessione a Internet, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di svuotare la cache DNS. In questo modo, tutte le informazioni obsolete sui siti web verranno eliminate e sostituite con nuovi dati provenienti dai server autorevoli.

Come svuotare il DNS: Per gli utenti di Windows 10, 8, 7, XP e Vista

Di seguito vi spieghiamo come cancellare la cache DNS del computer nelle versioni più recenti e precedenti di Windows:

1. Fare clic sull'icona di Windows o sul pulsante Start nell'angolo inferiore sinistro dello schermo.

2. Fare clic su o cercare Prompt dei comandi.

3. Un altro modo per aprire la console del prompt dei comandi è premere Windows+R per richiamare il menu Esegui e inserire cmd.

4. Se viene visualizzata una finestra a comparsa che chiede se si desidera consentire al Prompt dei comandi di apportare modifiche al computer, selezionare Sì.

5. Se a questo punto vi vengono richieste le credenziali di accesso amministrative, contattate l'amministratore del sistema.

6. Digitare ipconfig /flushdns nella finestra del prompt dei comandi.

7. Premere Invio.

8. Dovrebbe apparire un messaggio che conferma che la cache del resolver DNS è stata svuotata.

Nota: i passaggi per svuotare la cache DNS su Windows XP e Vista sono quasi identici a quelli utilizzati nelle ultime versioni Microsoft. Tuttavia, il messaggio finale potrebbe essere diverso o richiedere i privilegi di amministratore per procedere.

Come svuotare il DNS: Per gli utenti Mac

Il lavaggio della cache DNS su Mac è semplice, ma è necessario conoscere la versione di OS X in uso per poter utilizzare il comando corretto. Se non si ha familiarità con questi comandi e la loro compatibilità, possono sorgere alcuni problemi con il nuovo macOS

Seguite queste istruzioni passo-passo su come eseguire il flush DNS su un Mac:

1. Aprire il Finder.

2. Fare clic su Applicazioni.

3. Aprire la cartella Utilities.

4. Terminale aperto.

5. È possibile trovare l'applicazione Terminal anche cercandola nel Launchpad.

6. Nella finestra del terminale, digitate uno dei seguenti comandi in base alla versione del software:

7. Digitare la password e premere Invio.

8. Dovrebbe apparire una finestra che conferma che il Mac ha svuotato la cache DNS.

Come eliminare i DNS di Google Chrome?

Vi siete mai chiesti perché Google Chrome mantiene una propria cache DNS?

Il motivo è semplice: È più veloce! Una cache DNS può accelerare notevolmente l'esperienza di navigazione, quindi è bene tenerne una.

Tuttavia, se i siti web non si caricano o ci mettono un sacco a caricarsi, potrebbe essere il momento di svuotare la cache DNS di Chrome.

Ecco come fare:

  1. Aprire Google Chrome.
  2. Digitare il seguente indirizzo nella barra degli indirizzi del browser: chrome://net-internals/#dns
  3. Fare clic sul pulsante Cancella cache host e fare clic sul pulsante Cancella la cache dell'host.

Come svuotare il DNS di Linux?

Mentre i computer Windows e Mac OS X hanno una cache DNS integrata, Linux non ce l'ha. Tuttavia, ogni distribuzione di Linux potrebbe utilizzare un servizio DNS diverso per la memorizzazione dei record DNS. Potrebbe essere necessario riavviare il servizio per rendere effettive le modifiche.

Ecco come fare:

1. Aprire una finestra di terminale premendo Ctrl+Alt+T.

2. Nella finestra del Terminale, digitate uno dei seguenti comandi a seconda della versione di Linux in uso.

3. Potrebbe essere richiesto di inserire la password.

4. Il servizio si arresterà e poi si riavvierà prima di eseguire il lavaggio della cache.

Perché lavare i DNS?

Il lavaggio dei DNS è un buon modo per eliminare le informazioni memorizzate nella cache che potrebbero causare problemi alla rete. È particolarmente utile se si riscontrano problemi di accesso ai siti web o ad altri servizi online, in quanto può aiutare a rimettere le cose a posto.

Il lavaggio del DNS può anche migliorare le prestazioni aggiornando la cache del server e impedendo l'invio di risposte errate basate su informazioni non aggiornate.

Ecco altri motivi per cui è consigliabile effettuare il lavaggio dei DNS:

1. Per prevenire lo spoofing DNS

spoofing DNS o avvelenamento della cache DNS è quando un aggressore ottiene l'accesso alla cache DNS dell'utente, la manipola in modo che alcuni nomi di dominio si risolvano in modo errato e reindirizza le richieste DNS verso il proprio sito web per scopi fraudolenti come phishing e attacchi man-in-the-middle, malware distribuzione di malware e simili.

Questo può essere evitato eliminando la cache DNS, perché quando si elimina la cache DNS, si obbliga il sistema a utilizzare una nuova versione in cache del record DNS. In questo modo, si impedisce che nella cache del sistema vengano inserite voci non corrette che potrebbero essere state aggiunte da un utente malintenzionato.

2. Per risolvere gli errori 404

Se un sito web si sposta su un nuovo dominio o server, le informazioni DNS memorizzate sul vostro computer potrebbero non essere aggiornate. Potreste ritrovarvi con un errore 404 quando cercate di visitare quel sito, e dovrete svuotare (o cancellare) la cache DNS perché l'indirizzo reale della pagina torni visibile.

3. Risolvere i problemi di caricamento del sito web

L'esigenza di un lavaggio DNS si presenta quando un sito web non viene caricato correttamente. Ciò può essere dovuto a un problema con l'indirizzo IP o alle modifiche apportate alle impostazioni del server DNS. In queste situazioni, un flush DNS costringe il browser a ricaricare il resolver DNS, che lo obbliga a cercare nuovamente l'indirizzo IP del sito web.

4. Nascondere la cronologia di navigazione

Quando si visita un sito web, il computer inserisce nella sua cache una voce che indica quante volte è stato visitato quel sito. In questo modo, se un raccoglitore di dati o un hacker entra in possesso della vostra cache DNS, può utilizzare queste informazioni per determinare quali siti web visitate e quando.

Un flush DNS cancellerà la cache e renderà impossibile a chiunque altro accedere a queste informazioni. In questo modo si evita che la cronologia di navigazione venga esposta, proteggendo l'utente da hacker e raccoglitori di dati.

5. Migliorare la sicurezza

Sebbene sia possibile utilizzare un flush DNS per proteggersi dai raccoglitori di dati e dagli hacker, esso può anche contribuire a migliorare la sicurezza del sistema informatico.

L'eliminazione di tutte le informazioni presenti nella cache costringerà il computer a riscaricare i siti Web in base alle necessità, impedendo così l'esecuzione automatica di qualsiasi codice dannoso incorporato in essi.

Conclusione

La maggior parte dei server Web utilizza la cache DNS per memorizzare le ricerche degli indirizzi IP. Lo scopo di questa tecnologia è quello di risparmiare tempo evitando di ripetere le ricerche nel sistema degli indirizzi IP (Internet Protocol). Ciò aumenta la velocità di risposta del sito agli utenti, ma può anche causare problemi.

Ad esempio, se un indirizzo IP cambia e non viene aggiornata la cache DNS, i visitatori del sito saranno comunque indirizzati al vecchio indirizzo IP, attraverso i risultati in cache che rimangono nel sistema.

Inoltre, i vostri dati possono essere esposti a entità esterne se la cache DNS non è gestita correttamente.

Pertanto, il lavaggio del DNS è un'importante operazione di sicurezza da compiere. In questo modo si garantisce che i record DNS contengano le informazioni più aggiornate e si eliminano le informazioni obsolete presenti nella cache. In questo modo si può ridurre il rischio di esporre dati sensibili o di essere indirizzati a un indirizzo IP non corretto.

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