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DMARC per i commercianti di e-mail

DMARC per i commercianti di e-mail

DMARC per i commercianti di e-mail

Tempo di lettura: 5 min

Il DMARC per l'email marketing è fondamentale, perché entrare nelle caselle di posta dei vostri clienti non è facile come premere il pulsante di invio. Considerando il fatto che il panorama digitale è pieno di spam e truffe di phishing, le possibilità che le vostre e-mail si perdano nella mischia o che un truffatore faccia lo spoofing del vostro dominio sono ampie. Questo non solo mette a rischio la reputazione della vostra azienda, ma porta anche a varie minacce alla sicurezza, tra cui malware malware, attacchi di phishing e compromissione della posta elettronica aziendale (BEC).

Per garantire che i server di posta elettronica si fidino dei vostri messaggi e non li segnalino come spam, e per mitigare il rischio di spoofing delle e-mail, le aziende dovrebbero implementare l'autenticazione delle e-mail come Sender Policy Framework (SPF), DomainKeys Identified Mail (DKIM) e Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance (DMARC).

In questo blog esamineremo i protocolli di autenticazione più importanti da conoscere per garantire che le vostre e-mail raggiungano le caselle di posta dei vostri clienti potenziali.

Cosa sono SPF e DKIM?

SPF e DKIM sono due dei tre pilastri dell'autenticazione delle e-mail che, se utilizzati da soli o in tandem con il DMARC per l'email marketing, possono aiutare a verificare la legittimità di un'e-mail e impedire a spammer, phisher e altri impostori di spacciarsi per un'azienda legittima e inviare e-mail da un dominio che non controllano.

SPF (Sender Policy Framework)

Come da RFC 7208il Sender Policy Framework o SPF è uno standard che accerta che il mittente di un'e-mail sia autorizzato a utilizzare il dominio del mittente, al fine di proteggere le organizzazioni dall'impersonificazione.

Progettato per prevenire lo spam via e-mail e gli attacchi di phishing, funziona consentendo ai proprietari dei domini di specificare quali indirizzi IP sono autorizzati a inviare e-mail dal loro dominio. Il proprietario del dominio può specificare quali indirizzi IP o intervalli di indirizzi IP sono autorizzati a inviare un'e-mail per conto del dominio aggiungendo una voce DNS (Domain Name System). 

Ogni volta che si riceve un'e-mail, il server del destinatario verifica il record SPF del dominio del mittente per assicurarsi che il messaggio sia stato inviato da un mittente affidabile. Quando un'e-mail viene inviata da un indirizzo IP non incluso nel record SPF, l'e-mail può essere rifiutata dal server del destinatario o segnalata come spam.

DKIM (DomainKeys Identified Mail)

DomainKeys Identified Mail (DKIM) è uno standard per verificare l'origine delle e-mail e garantirne l'integrità. DKIM consente di allegare una firma digitale all'intestazione di un'e-mail, che può essere verificata dal server di posta del destinatario.

Utilizzando questo protocollo, il nome di dominio del mittente può essere firmato digitalmente con una chiave privata prima dell'invio dell'e-mail. La chiave pubblica viene trasmessa al mondo utilizzando il record DNS del mittente. 

Il server di posta del destinatario cercherà quindi il record DNS del mittente, recupererà la chiave pubblica e la confronterà con la firma per determinare se l'e-mail è legittima. Questo aumenterà la probabilità che il messaggio venga consegnato e non bloccato come spam o phishing.

Tuttavia, vale la pena notare che "DKIM non impedisce lo SPAM o i tentativi di phishing da solo: li rende solo più difficili da eseguire con successo per i bot, perché devono prima accedere alle vostre chiavi private prima di poterle falsificare correttamente". Ciò rende ancora più necessaria l'associazione con il DMARC, per le agenzie di email marketing.

Cos'è DMARC?

Mentre con SPF e DKIM, l'agenzia dei risultati si affida al provider di servizi Internet (ISP), DMARC per l'email marketing mette nelle mani dei proprietari dei domini/imprese l'autonomia di creare una politica per rifiutare o mettere in quarantena le e-mail provenienti da mittenti che non riconoscono o di cui non si fidano.

In genere, mentre si utilizza il DMARC il proprietario del dominio può impostare il criterio su una delle tre opzioni: Nessuno, Quarantena o Rifiuto.

Quindi, quando i messaggi superano i test di autenticazione SPF e/o DKIM, il DMARC determina cosa deve accadere loro. Le e-mail devono essere lasciate passare anche se non riescono a verificare la loro identità? Devono essere messe in quarantena, cioè inviate alla cartella spam del destinatario? O dovrebbero essere rifiutate del tutto? 

Come funziona DMARC?

Ora che sapete che il DMARC funziona insieme a SPF e DKIM per aiutare i proprietari di domini e-mail a proteggere il loro dominio dall'uso non autorizzato e per aiutare i destinatari delle e-mail a identificare e filtrare le e-mail fraudolente, diamo un'occhiata a come viene implementato da chi si occupa di marketing e-mail o dai proprietari di domini. 

Con il DMARC, il proprietario del dominio può pubblicare nei propri record DNS un criterio che indica ai destinatari delle e-mail cosa fare se un'e-mail non supera l'autenticazione. Quando un'e-mail viene ricevuta, il server di posta elettronica ricevente convalida i risultati dell'autenticazione SPF e DKIM. Se l'e-mail è autenticata da SPF e DKIM, viene inviata normalmente. 

Se uno dei due non riesce, il server ricevente guarderà al criterio DMARC pubblicato nel record DNS del dominio mittente. Un messaggio non riuscito può essere messo in quarantena o rifiutato del tutto, a seconda delle istruzioni del criterio al server ricevente.

Inoltre, il DMARC include meccanismi di reporting che consentono al proprietario del dominio di sapere come le sue e-mail vengono gestite dai destinatari. Grazie a questi report, è possibile identificare chi sta inviando e-mail per conto del dominio e da dove. Potete affidarvi a PowerDMARC per l'applicazione del DMARC per proteggere i domini di posta elettronica aziendali dalle cattive intenzioni di imitatori e abusatori di domini.

Perché il DMARC è importante per i commercianti di e-mail?

Quando si tratta di mitigare gli attacchi informatici attraverso il phishing o lo spoofing delle e-mail e di incrementare la deliverability delle e-mail, il DMARC è un aspetto integrale dell'autenticazione delle e-mail. Aiuta i proprietari dei domini e-mail a proteggerli dall'uso non autorizzato e aiuta i destinatari delle e-mail a identificare e filtrare le e-mail fraudolente.

Considerando che il panorama digitale è pieno di spam e truffe di phishing, la consapevolezza della sicurezza delle e-mail e l'adozione del digitale sono fondamentali per le aziende che vogliono essere all'avanguardia. L'adozione di nuove tecnologie può aiutare le aziende a snellire i processi, aumentare la produttività e migliorare l'esperienza dei clienti. Migliorando così la fidelizzazione e i profitti.

Oltre a questo, il DMARC per l'email marketing, permette anche a marketer e agenzie di marketing di tracciare il traffico di e-mail e di vedere come i destinatari gestiscono le loro comunicazioni, il che può aiutarli a risolvere problemi di consegna come le cartelle spam.

Inoltre, il DMARC può migliorare l'esperienza utente dei destinatari. Poiché i destinatari delle e-mail sono più propensi a fidarsi e a impegnarsi con le e-mail di mittenti legittimi quando il pericolo di frode è ridotto, i tassi di coinvolgimento e le conversioni aumentano. 

Pensieri finali

Oltre agli attacchi informatici, i tassi di deliverability delle e-mail e i messaggi che finiscono nella cartella spam del destinatario sono probabilmente gli incubi peggiori per chi si occupa di email marketing. Per migliorare la sicurezza delle e-mail ed evitare queste insidie, diventa fondamentale implementare protocolli di autenticazione delle e-mail come SPF, DKIM e DMARC. 

In qualità di piattaforma SaaS leader nell'analisi e nella reportistica DMARC, PowerDMARC può lavorare con voi per offrire una protezione completa alle vostre e-mail. Contattateci per saperne di più sui nostri servizi.

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