Avviso importante: Google e Yahoo richiederanno il DMARC a partire da aprile 2024.
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Perché le mie email finiscono nelle cartelle di spam dei destinatari? Stop alle e-mail di spam con DMARC

Stop alle e-mail di spam con DMARC 1

Stop alle e-mail di spam con DMARC 1

Tempo di lettura: 4 min

Cos'è un'e-mail di spam inviata dal tuo indirizzo e-mail?

Se il tuo indirizzo email viene falsificato da un attaccante per inviare false email in massa ai tuoi destinatari, queste email possono essere contrassegnate come email di spam dal lato del destinatario. Questo può essere dovuto a un tipico caso di email spoofing in cui un attaccante invia un'email dal tuo stesso dominio. 

Le e-mail sono spesso segnalate e contrassegnate come spam quando il server ricevente non riesce ad affermare l'autorità del mittente. Quando un attaccante falsifica il tuo indirizzo email, l'indirizzo Return-path rimane senza corrispondenza, e così anche la firma DKIM. Questo porta a fallire l'autenticazione, causando la marcatura delle tue email come spam.

Perché le mie email vanno nelle cartelle di spam dei destinatari: diversi scenari di casi di test

1. Stai usando record di autenticazione e-mail configurati in modo errato

Se i vostri record DNS per SPF, DKIM o DMARC non sono configurati correttamente, anche le vostre e-mail legittime possono fallire l'autenticazione ed essere contrassegnate come e-mail di spam. Interruzioni di riga, spazi indesiderati o persino un punto e virgola mancante possono portare a errori di sintassi che possono invalidare il vostro record DNS. 

Esercitatevi con cautela durante l'implementazione e provate a usare strumenti online per aiutarvi nel processo invece di affidarvi alle congetture.

2. Il tuo selettore DKIM è troppo lungo

Sebbene l'utilizzo di chiavi DKIM a 2048 bit sia la pratica consigliata per una maggiore sicurezza, non tutte le terze parti la supportano. Ciò può comportare l'invio di e-mail di spam. È possibile utilizzare chiavi a 1024 bit o verificare con il proprio provider di servizi prima di implementare il protocollo.

3. Non hai incluso terzi nel tuo record SPF

Se sei un business online che utilizza più fornitori terzi per le tue transazioni e-mail, devi confermare la loro autorità sui tuoi domini includendoli nel record SPF del tuo dominio. 

Per esempio, se usi Zoho Mail come fornitore di terze parti, devi aggiungere il seguente meccanismo di inclusione al tuo record per SPF: 

include:spf.zoho.eu

Sullo strumento generatore di record SPF di PowerDMARC, puoi aggiungere il tuo fornitore di terze parti nella sezione "Autorizza domini o servizi di terze parti che inviano email per conto di questo dominio", mentre si genera il record. Per aggiungere più venditori, basta separare ogni dominio con un singolo spazio nel modo seguente:

 

Se il tuo record per SPF sta superando il limite di ricerca dopo aver incluso tutti i fornitori, appiattiscilo con il nostro auto appiattimento SPF strumento.

4. Stai usando i bot per inviare email di massa ai clienti per scopi commerciali o di marketing

Questo non è un caso in cui le email di spam vengono inviate dal tuo dominio. Se ti occupi di email marketing commerciale, potresti configurare botnet per inviare email in massa a potenziali clienti. Mentre questo è un modo poco costoso per guadagnare esposizione, il più delle volte queste email finiscono nella casella di spam.

Come possono le email di spam inviate dal tuo dominio influenzare la salute del tuo dominio?

Se le vostre e-mail vengono costantemente contrassegnate come spam, è un problema. Un numero eccessivo di e-mail di spam provenienti da un dominio può compromettere drasticamente la reputazione e la credibilità del dominio stesso. I destinatari delle e-mail possono bloccare o inserire nella blacklist il vostro dominio per bloccare le e-mail in arrivo da voi, sospettando intenzioni malevole. Questo può portare, nel tempo, al rifiuto anche di e-mail legittime.

Per risolvere questo problema:

Domande frequenti su Internet sullo spam via e-mail - RISPOSTE

Qual è l'impatto dello spam su Gmail?

Se i vostri messaggi di vendita vengono bloccati nella cartella spam di Google mail, non sarete solo voi a cercare di ottenere più clienti. L'impatto di questa mossa va oltre i tassi di risposta più bassi. Un numero maggiore di vostre e-mail potrebbe essere reindirizzato al filtro spam di Google, causando una maggiore conversione. Ciò significa che le vostre e-mail saranno automaticamente inviate come spam e non saranno mai reindirizzate a una casella di posta primaria. Di conseguenza, le vostre e-mail non saranno più lette e i vostri sforzi di sensibilizzazione saranno inutili. Questi passaggi riducono le vendite e il rendimento e quindi incidono sui profitti.

Dimmi qual è il modo migliore per sbarazzarsi delle e-mail di spam

Innanzitutto, controllate le impostazioni antispam della vostra e-mail. Se avete impostato un filtro per lo spam, ma non è stato configurato correttamente o non è stato aggiornato dall'ultima volta che lo avete controllato, il problema è proprio questo. Dovete contattare il vostro provider di servizi Internet (ISP) e chiedergli di aiutarvi a configurare il filtro in modo che permetta solo le e-mail provenienti dagli indirizzi elencati nei filtri. In questo modo, solo i messaggi che passano attraverso il filtro verranno visualizzati nella casella di posta.

Se questo non funziona, prendete in considerazione la possibilità di contattare la persona che vi ha inviato l'e-mail e chiedetele di smettere di inviarvi i suoi messaggi. Potrebbe essere più semplice bloccarli dall'invio di e-mail: se gestiscono una vera e propria attività dal loro computer di casa e non sono scortesi cercando di vendere qualcosa a vostro nome (ad esempio un articolo costoso), vi consigliamo questo approccio invece di bloccarli come destinatari di e-mail.

Qual è il modo migliore per determinare se un'e-mail è spam?

La prima cosa da verificare è se l'e-mail proviene da un'azienda o da una persona che conoscete. In caso contrario, si può essere certi che non provenga da un amico o da un collega, il che significa che probabilmente si tratta di spam.

Un altro elemento da osservare è l'oggetto. Se è troppo lungo o usa troppe parole, potrebbe essere un segnale di un messaggio automatico piuttosto che di un messaggio proveniente direttamente da un essere umano.

Se entrambe le cose sono verificate, ci sono altri elementi da controllare: assicuratevi che l'indirizzo e-mail non sia falso (verificate quante volte appare su siti diversi) e assicuratevi che non ci siano errori ortografici o grammaticali insoliti nel testo stesso. Se necessario, utilizzate un programma di controllo grammaticale gratuito per identificare e correggere eventuali errori nella vostra scrittura e migliorarne il tono professionale.

Un'impostazione DMARC priva di errori può aiutarvi a ridurre lo spam via e-mail. Richiedete la vostra prova gratuita oggi stesso! 

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