Avviso importante: Google e Yahoo richiederanno il DMARC a partire da aprile 2024.
PowerDMARC

Stop allo spoofing delle e-mail in 3 passi: Configurare, applicare e monitorare

passi di powerdmarc

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Tempo di lettura: 2 min

La natura umana è tale che, a meno che un particolare incidente non ci colpisca personalmente, raramente prendiamo qualche misura precauzionale contro di esso. Ma se questo è il caso degli attacchi di spoofing via e-mail, può costarvi più di quanto pensiate! Ogni anno gli attacchi di email spoofing costano miliardi alle aziende e lasciano un impatto a lungo termine sulla reputazione e la credibilità del loro marchio. Tutto inizia con i proprietari dei domini che vivono nella costante negazione delle minacce informatiche imminenti, fino a quando alla fine cadono preda del prossimo attacco. Oggi, stiamo dicendo adieu alla negligenza portandovi attraverso 3 passi facili e per principianti che possono aiutarvi a fermare lo spoofing delle email una volta per tutte. Ecco quali sono:

Passo 1: Configurare DMARC

Se non ne avete ancora sentito parlare, il DMARC può rivelarsi un Santo Graal per voi se state cercando di fermare i continui tentativi di impersonificazione del vostro dominio. Sebbene nessun protocollo sia una pallottola d'argento, è possibile sfruttare il DMARC per sfruttare tutto il suo potenziale e ridurre drasticamente lo spoofing delle e-mail.

Per implementare DMARC nella vostra organizzazione:

Passo 2: applicare la tua politica DMARC

Quando siete nella fase iniziale del vostro percorso di autenticazione delle e-mail, potete tranquillamente impostare il vostro criterio DMARC su nessuno. Questo vi permette di familiarizzare con i dettagli dei vostri canali e-mail attraverso il monitoraggio, senza impattare sulla deliverability delle vostre e-mail. Tuttavia, un criterio nullo non impedisce lo spoofing delle e-mail.

Per ottenere protezione contro l'abuso del dominio e l'impersonificazione, è necessario applicare la vostra politica di quarantena o rifiuto DMARC. Questo significa che in qualsiasi circostanza, se un'e-mail inviata dal vostro dominio fallisce l'autenticazione, vale a dire che è inviata da una fonte non conforme, queste e-mail fraudolente verrebbero o archiviate nella cartella spam del destinatario o bloccate completamente.

Per fare questo, potete semplicemente modificare il criterio "p" nel vostro record DMARC esistente in p=reject da p=none.

Passo 3: monitorare i tuoi domini

Il terzo e ultimo passo che lega l'intero processo di adozione di DMARC è il monitoraggio. Il monitoraggio di tutti i domini per i quali avete imposto soluzioni di autenticazione email è un MUST per assicurare la costante deliverability delle vostre email aziendali e di marketing. Questo è il motivo per cui DMARC fornisce il vantaggio di inviare i dati relativi ai risultati dell'autenticazione e-mail specifici del dominio sotto forma di rapporti DMARC aggregati e forensi.

Poiché i rapporti XML sono difficili da leggere e appaiono disorganizzati, un analizzatore di rapporti DMARC è una piattaforma eccellente che assembla i vostri rapporti sotto un unico tetto, in modo collocato e completo. Potrete visualizzare e monitorare i vostri domini, modificare le vostre politiche e sorvegliare facilmente i tentativi di spoofing, il tutto in un unico pannello di vetro.

Con questi passi in atto, è possibile ridurre al minimo lo spoofing del dominio diretto e godere di email sicure ancora una volta nella vostra organizzazione!

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