I record SPF e DMARC del vostro dominio sono pubblicati sul Domain Name System (DNS). Tuttavia, a seconda del vostro provider di servizi DNS, la propagazione di questi record potrebbe richiedere del tempo. Una volta che i record SPF e DMARC sono stati aggiornati sul DNS, possono essere necessarie dalle 24 alle 48 ore per la propagazione attraverso la rete DNS globale.
Conoscere i tempi di propagazione di SPF e DMARC è fondamentale perché i ritardi possono avere un impatto sulla consegna delle e-mail e rendere il vostro dominio vulnerabile agli attacchi di spoofing e phishing.
In questo articolo esploreremo tutto ciò che è necessario sapere sui record SPF e sulla propagazione DMARC per aiutarvi a raggiungere il livello di sicurezza delle e-mail che desiderate.
I punti chiave da prendere in considerazione
- I record SPF e DMARC impiegano in genere dalle 24 alle 48 ore per propagarsi attraverso la rete DNS globale.
- La velocità di propagazione è influenzata da fattori quali i valori TTL, la cache DNS e i tempi di elaborazione della società di registrazione.
- Testare i record SPF e DMARC dopo gli aggiornamenti è essenziale per garantire la corretta configurazione e la consegna delle e-mail.
- L'impostazione di bassi valori di TTL prima di apportare modifiche al DNS può accelerare notevolmente il processo di propagazione.
- L'utilizzo di strumenti automatizzati o di servizi in hosting può semplificare la gestione dei record SPF e DMARC, riducendo i potenziali errori.
Quanto tempo impiega il DMARC a diffondersi?
Poiché il record DMARC viene pubblicato nel DNS, i tempi di propagazione sono abbastanza simili a quelli di altri aggiornamenti DNS. In genere sono necessarie 24-48 ore perché le modifiche DMARC si propaghino completamente all'interno della rete DNS.
La propagazione DMARC garantisce l'applicazione dei criteri di autenticazione delle e-mail a livello globale, proteggendo il vostro dominio da usi non autorizzati.
Perché la propagazione del DMARC richiede tempo?
Diversi fattori possono influenzare il tempo di propagazione del DMARC:
- Caching DNS
Il più delle volte i vostri record DNS vengono memorizzati nella cache dai risolutori DNS e dai provider di servizi Internet. Questo, se da un lato garantisce una maggiore efficienza, dall'altro può rallentare notevolmente i tempi di propagazione del DMARC.
- Tempo di vita (TTL)
Il valore TTL associato a ogni record DNS determina la velocità di aggiornamento del DNS. Se il valore TTL è molto alto, la propagazione delle modifiche DMARC potrebbe richiedere più tempo.
- Scelta del registrar di dominio
Non tutte le società di registrazione sono uguali. Alcune possono impiegare più tempo di altre per propagarsi. Se le modifiche DMARC richiedono più tempo del solito per essere riflesse nel DNS, si consiglia di verificare con la società di registrazione il tempo di propagazione approssimativo.
Importanza di testare DMARC dopo la propagazione
Una volta terminato il tempo di propagazione del DMARC, è necessario verificare se il DMARC è stato implementato correttamente per il proprio dominio. Si noti che una configurazione DMARC non corretta può portare a:
- Vulnerabilità di phishing e spoofing
- Problemi di deliverability delle e-mail
- Mancata conformità a diversi mandati governativi e di settore
Per testare il DMARC dopo la propagazione, è possibile utilizzare un strumento di controllo dei record DMARC per verificare le impostazioni. Questo strumento di verifica automatica del DMARC mostra lo stato del vostro record DNS ed evidenzia potenziali errori di sintassi e di configurazione.
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Quanto tempo impiegano i record SPF per essere aggiornati e propagati?
Analogamente al DMARC, anche i record SPF vengono aggiornati sul Domain Name System, ma in genere hanno un tempo di propagazione più rapido, di poche ore. Ciò è dovuto alla struttura più semplice dei record SPF. La struttura più complessa dei record DMARC richiede più tempo per propagarsi completamente all'interno della rete DNS.
Tempo tipico di aggiornamento dei record SPF
A seconda dei problemi di caching del DNS e di elaborazione della società di registrazione, la propagazione dei record SPF può richiedere da pochi minuti a qualche ora. I sistemi di nomi di dominio con tassi di aggiornamento più rapidi propagheranno le modifiche più velocemente. Alcune società di registrazione sono veloci nell'elaborare le modifiche DNS, mentre altre richiedono più tempo.
Anche il valore TTL svolge un ruolo importante nel determinare il tempo di propagazione del record SPF. Un TTL più basso garantisce automaticamente una propagazione più rapida, mentre valori più alti possono causare ritardi nella propagazione DNS. propagazione del DNS.
Per verificare se il proprio record SPF è stato aggiornato, è possibile utilizzare uno strumento di strumento di ricerca del record SPF. Questo strumento online gratuito verifica se l'SPF è stato configurato correttamente per il vostro dominio.
Fattori che influenzano i tempi di aggiornamento e propagazione di SPF
Diversi fattori possono influire sulla velocità di propagazione dei record SPF e DMARC:
1. Valori TTL nelle impostazioni DNS
Un valore di TTL basso come 300 secondi aiuterà a velocizzare il tempo di propagazione dell'SPF. Al contrario, se si opta per un TTL più alto, come 86400 secondi, i record SPF possono impiegare diverse ore per essere aggiornati nel DNS.
2. Caching DNS da parte di ISP e server
Alcuni provider di servizi Internet memorizzano nella cache i record DNS più a lungo di altri. In alcuni casi, queste impostazioni di cache possono addirittura superare le impostazioni TTL, ritardando così gli aggiornamenti.
3. Ritardi specifici del conservatore
Come spiegato in precedenza, i ritardi specifici della società di registrazione possono variare: alcune società di registrazione impiegano più tempo per elaborare le modifiche DNS rispetto ad altre. Ciò influisce sul tempo di propagazione dell'SPF nello stesso modo in cui influisce sugli aggiornamenti DNS DMARC.
4. Errori di sintassi o di configurazione
Se il record SPF contiene errori di sintassi o di configurazione, può causare ritardi nei tempi di propagazione. Se non si risolvono rapidamente questi errori, possono impedire agli aggiornamenti DNS di avere effetto.
Migliori pratiche per la gestione dei record SPF e DMARC
Se desiderate garantire aggiornamenti fluidi e tempi di propagazione più rapidi per i vostri record SPF e DMARC, ecco alcuni suggerimenti per iniziare:
- Impostate valori TTL bassi prima di apportare modifiche ai vostri record DNS per accelerare il processo.
- Utilizzate gli strumenti di convalida dei record DMARC e SPF per assicurarvi che i vostri record funzionino correttamente dopo gli aggiornamenti.
- Utilizzare l'SPF in hosting con Macro SPF per risolvere facilmente gli errori di configurazione SPF e rimanere entro i limiti di ricerca DNS.
- Utilizzate Hosted DMARC per effettuare la transizione a applicazione del DMARC più facile. Questo servizio può anche aiutarvi a effettuare aggiornamenti automatici del vostro record DMARC senza dover accedere manualmente al vostro DNS.
- Abilitate il reporting DMARC per monitorare la deliverability delle vostre e-mail.
- Esaminate e aggiornate regolarmente i vostri record DNS per assicurarvi che non siano obsoleti.
Come PowerDMARC semplifica la gestione di SPF e DMARC
La gestione dei record SPF e DMARC può essere complessa, soprattutto quando le esigenze del settore sono in continua evoluzione. PowerDMARC offre servizi di autenticazione e-mail in hosting per semplificare il monitoraggio SPF e DMARC. DMARC e SPF e gestione. Questo aiuta a eliminare i potenziali errori umani e a ridurre al minimo i problemi di consegna delle e-mail.
Questo è il vostro spunto per automatizzare la gestione dell'autenticazione delle e-mail attraverso una piattaforma centralizzata e proteggere i vostri domini e-mail. Contattateci per iniziare la vostra prova gratuita e iniziare ad aggiornare SPF e DMARC con il minimo problema!
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