Non si deve fare il DMARC "fai da te" o considerarlo un progetto "fai da te" a causa della complessità del processo, della necessità di competenze tecniche e della necessità di un monitoraggio e di aggiustamenti continui. Il DMARC fai da te può causare problemi tecnici, di configurazione e di consegna.
Poiché il panorama delle minacce alla cybersecurity continua ad evolversi e rappresenta un pericolo significativo per le organizzazioni, l'implementazione di DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance) diventa fondamentale. Secondo un rapporto pubblicato nel 2022, tre aziende Forbes Global 2000 su quattro hanno adottato misure di sicurezza di dominio deboli, esponendosi a un rischio elevato di minacce alla sicurezza.
Esistono due modi per implementare questo protocollo: l'implementazione DMARC in hosting o gestita e l'implementazione DMARC manuale o fai da te.
I punti chiave da prendere in considerazione
- Il DMARC fai-da-te può comportare notevoli problemi tecnici, di configurazione e di consegna a causa della sua complessità.
- Le organizzazioni spesso si espongono a rischi di sicurezza più elevati adottando misure di sicurezza del dominio deboli.
- Una corretta implementazione del DMARC richiede un monitoraggio continuo e la capacità di analizzare i report per un'efficace protezione dalle frodi via e-mail.
- Le infrastrutture basate sul cloud possono complicare l'autenticazione delle e-mail a causa della frequente modifica degli indirizzi IP.
- Il passaggio a soluzioni DMARC automatizzate migliora la sicurezza delle e-mail, riducendo al minimo il rischio di configurazioni errate e di errori umani.
Perché il DMARC fai da te è rischioso?
L'implementazione del DMARC implica la comprensione e la configurazione di vari componenti tecnici come i record DNS, SPF e DKIM, e richiede una profonda conoscenza dei protocolli di posta elettronica e dei meccanismi di autenticazione. Senza un'adeguata conoscenza ed esperienza, possono verificarsi configurazioni errate, con il potenziale risultato di bloccare le e-mail legittime o di rendere inefficace l'impostazione del DMARC.
Inoltre, il DMARC richiede un monitoraggio continuo, l'analisi dei report e la messa a punto delle policy per garantire la sua efficacia nella lotta alle frodi via e-mail. Pertanto, è consigliabile rivolgersi a un professionista o utilizzare fornitori di servizi DMARC dedicati per garantire un'implementazione solida e di successo.
Ecco alcuni motivi per cui il DMARC fai da te non vale la pena:
Processo che richiede tempo
Una delle maggiori difficoltà che si possono incontrare nell'implementazione fai-da-te del DMARC è quella di navigare tra le complessità tecniche coinvolte. Lacreazione di una timeline delle fasi di implementazione del DMARC e l'effettiva impostazione corretta di questi protocolli richiede la conoscenza del DNS, delle intestazioni di posta elettronica e dell'infrastruttura di posta elettronica, il che può essere difficile per chi non ha esperienza.
Semplificate la sicurezza con PowerDMARC!
Rischio di perdere le e-mail legittime
Un altro svantaggio dell'approccio manuale fai-da-te è l'impossibilità di monitorare la consegna delle e-mail legittime, che spesso risultano in uno stato "p=nessuno". La paura di perdere potenzialmente e-mail importanti scoraggia molti individui dal perseguire progetti fai-da-te.
Incompatibilità con le infrastrutture basate sul cloud
Va notato che i protocolli di autenticazione delle e-mail non sono stati progettati per le infrastrutture basate sul cloud e, poiché la maggior parte dei servizi che inviano e-mail sono ospitati nel cloud, ciò comporta il frequente cambiamento degli indirizzi IP ogni volta che viene inviata un'e-mail. Di conseguenza, tracciare l'associazione tra un indirizzo IP e il servizio corrispondente diventa molto difficile.
La sfida di gestire l'autenticazione delle e-mail per numerosi servizi cloud
Un'organizzazione può disporre di numerosi servizi cloud per l'invio di e-mail, di cui solo alcuni sono ben noti. Ciò rappresenta una sfida per i fornitori di DMARC che si basano sugli indirizzi IP per identificare e autenticare questi servizi, con il risultato che un numero significativo di e-mail rischia di essere bloccato.
Affrontare le sfide di SPF e DKIM
Sebbene il DMARC sia effettivamente l'approccio migliore per proteggere le vostre e-mail dallo spoofing, il tentativo di implementarlo esclusivamente attraverso un approccio fai-da-te all'applicazione del DMARC spesso non è in grado di affrontare efficacemente le complicazioni legate alle limitazioni SPF e alla gestione del DKIM. Per aumentare l'efficacia dell'implementazione del DMARC e migliorare la sicurezza complessiva delle vostre sicurezza delle e-mailè importante automatizzare il processo.
Rischi del blocco delle e-mail legittime e ritardi negli aggiornamenti DNS
L'implementazione manuale dell'applicazionedel DMARC comporta rischi significativi, soprattutto quando si tratta di bloccare involontariamente le e-mail legittime. Ciò è dovuto ai rigidi processi di controllo delle modifiche all'interno delle organizzazioni, che spesso comportano ritardi di giorni o settimane per ogni modifica del DNS. Poiché l'aggiornamento può richiedere diversi giorni, fino ad allora i nuovi servizi sono suscettibili di essere bloccati dalla vostra politica DMARC. politica DMARC.
Confronto tra DMARC in hosting e DMARC fai-da-te
Per ottenere l'applicazione del DMARC e impedire che le e-mail di phishing manomettano l'infrastruttura digitale dell'organizzazione, vengono utilizzati sia metodi in hosting che metodi fai-da-te, che variano in termini di implementazione, affidabilità e aggiornamenti DNS, per citarne alcuni. Per aiutarvi a decidere con cognizione di causa quale sia l'approccio più adatto alle vostre esigenze aziendali, ecco un confronto tra i sistemi DMARC ospitato con PowerDMARC e l'implementazione DMARC manuale:
Parametri | PowerDMARC | Manuale/DIY DMARC |
Facilità di implementazione | Implementazione rapida e semplice grazie al supporto onboarding in guanti bianchi e all'assistenza di esperti 24 ore su 24. | la configurazione e l'impostazione manuale richiedono molto tempo e fatica |
Affidabilità e precisione | Implementazione accurata dei protocolli, con politiche adatte alle esigenze della vostra azienda | Soggetto a errori umani e incoerenze |
Impiego delle risorse umane | Gestite senza problemi i sistemi di autenticazione delle e-mail della vostra organizzazione su un analizzatore DMARC dedicato. analizzatore DMARC dashboard con un team di esperti in background per l'assistenza in ogni fase | Richiede un team di dipendenti per gestire e monitorare le conformità. |
Processo di creazione di rapporti XML aggregati | Facili da leggere, semplificati e analizzati Rapporti DMARC | Recupero manuale dei report XML |
Modifiche ai criteri DMARC | Modifiche istantanee, senza bisogno di aggiornamenti DNS | Monitoraggio e regolazione manuale delle politiche, che richiede modifiche al DNS. |
Avvisi | Configurazioni e-mail personalizzate per avvisare l'utente di eventuali modifiche apportate al DNS o di incidenti forensi. | Nessun avviso. Le discrepanze vengono scoperte solo quando il team interno invia un ticket. |
Rapporti in PDF | Scaricate rapporti completi in PDF per condividere i dati DMARC con i membri del vostro team interno. | I report devono essere compilati e presentati manualmente |
Non disfate il DMARC: passate all'automazione e all'intelligenza artificiale.
Sebbene optare per un approccio DMARC fai-da-te possa sembrare inizialmente una soluzione conveniente ed economica, può presentare diverse sfide e limitazioni, tra cui una visibilità limitata sui servizi di invio, la possibilità di errori umani e altro ancora. Per questo motivo, per garantire un percorso DMARC senza intoppi e di successo, vi consigliamo di affidarvi a PowerDMARC. Grazie alla nostra esperienza e alle nostre soluzioni automatizzate, potrete proteggere con sicurezza le vostre e-mail dallo spoofing, migliorando al contempo la deliverability delle e-mail.
Basta con il DMARC fai-da-te, Contattateci per ottenere il massimo dalle vostre soluzioni di autenticazione e-mail!
- Configurazione DKIM: Guida passo-passo alla configurazione di DKIM per la sicurezza delle e-mail (2025) - 31 marzo 2025
- PowerDMARC riconosciuto come leader di rete per DMARC nei rapporti G2 Spring 2025 - 26 marzo 2025
- Come identificare le false e-mail di conferma dell'ordine e come proteggersi - 25 marzo 2025