La protezione contro i ransomware è emersa come una fase cruciale della cybersecurity, dal momento che gli attacchi ransomware sono diventati una minaccia importante per le aziende di tutte le dimensioni, comprese le medie imprese. Questi attacchi possono causare gravi interruzioni operative e perdite finanziarie.
Gli attacchi ransomware possono essere trasmessi tramite allegati di posta elettronica o link, pertanto è fondamentale disporre di un solido sistema di sicurezza della posta elettronica. Questo include l'uso di filtri per bloccare le e-mail sospette, la formazione dei dipendenti per riconoscere le e-mail di phishing e l'aggiornamento regolare del software di posta elettronica e delle patch di sicurezza.
Ransomware: Una delle maggiori minacce alla sicurezza delle aziende nel 2024
A recente indagine di Cyber Security Hub ha analizzato lo stato della sicurezza informatica in Nord America, Europa e Medio Oriente. L'indagine ha rilevato che il 40% degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda ha subito più attacchi informatici nell'ultimo anno.
Le principali minacce individuate sono state il malware e il ransomware, seguite dal bersaglio di dipendenti importanti e da applicazioni mobili dannose. Gli esperti prevedono che questa minaccia continuerà a crescere. Camila Serrano, chief security officer di MediaPeanut, afferma che i fattori geopolitici stanno assumendo un ruolo maggiore negli attacchi alle infrastrutture critiche.
Gli attacchi ransomware stanno diventando sempre più dirompenti e gli aggressori chiedono riscatti più consistenti, causando notevoli problemi alle aziende.
Le persone che si celano dietro questi attacchi sono costantemente alla ricerca di qualsiasi punto debole nel sistema di un'azienda per ottenere l'accesso e fare un sacco di soldi.
Una volta che i malintenzionati utilizzano e-mail false per inserire software dannoso nei computer e nelle reti di un'azienda, questi attacchi non rimangono in un unico luogo.
Si spostano e l'accesso a questi attacchi viene talvolta venduto a persone specializzate in ransomware. I gruppi di ransomware sanno che le grandi aziende sono più propense a pagare molto denaro per riavere le loro informazioni. Ma nemmeno i governi sono al sicuro; nel 2021, 48 agenzie governative in 21 Paesi sono stati colpiti da ransomware.
Le tattiche di questi malintenzionati stanno diventando ancora più subdole. Con un numero sempre maggiore di aziende che utilizzano la posta elettronica in-the-cloud, che ha i suoi problemi di sicurezza, è molto importante impedire a questi malintenzionati di manipolare i dati e le informazioni di un'azienda attraverso gli attacchi via e-mail.
Organizzazioni di medie dimensioni: Comprendere la vulnerabilità alle minacce Ransomware
Le organizzazioni di medie dimensioni devono affrontare sfide di cybersecurity uniche che possono ostacolare la loro capacità di proteggersi dalle minacce ransomware:
Risorse limitate per la sicurezza informatica
Le organizzazioni più piccole spesso non dispongono delle risorse necessarie per investire in soluzioni avanzate di cybersecurity e nel personale addetto alla sicurezza informatica. Tuttavia, anche le aziende di medie dimensioni potrebbero non disporre del budget o del personale necessario per affrontare adeguatamente questa minaccia.
Formazione insufficiente dei dipendenti
I dipendenti spesso non sanno come funziona il ransomware o come si può prevenire. Questo potrebbe portare al successo di un attacco da parte di un avversario che prende di mira i dipendenti che non ne sono a conoscenza.
Questo può essere particolarmente problematico se i dipendenti non capiscono cosa costituisca una normale attività sulla rete e aprono per errore un allegato di posta elettronica o un link dannoso che non avrebbero dovuto aprire.
Budget limitato per misure di sicurezza avanzate
Per le organizzazioni di medie dimensioni è difficile giustificare l'acquisto di soluzioni come le soluzioni avanzate di protezione degli endpoint (EPP) quando potrebbero non avere le risorse disponibili per implementarle correttamente su scala (cioè su tutti i dispositivi).
Obiettivi interessanti per gli attori del ransomware
I ransomware sono diventati uno dei tipi di malware più comuni. malware utilizzato dai criminali informatici perché è redditizio e relativamente facile da distribuire.
I criminali che si celano dietro questi attacchi in genere ottengono l'accesso alla rete di un'organizzazione utilizzando e-mail di phishing o altre tattiche di social engineering prima di criptare i dati sensibili e chiedere il pagamento di un riscatto in cambio delle chiavi di decriptazione.
Dipendenza da fornitori terzi
Uno dei motivi principali per cui le organizzazioni di medie dimensioni sono più soggette agli attacchi ransomware è che dipendono da fornitori terzi per i loro servizi. Quando questi fornitori vengono violati o i loro dati trapelano, l'intera organizzazione diventa vulnerabile a un attacco ransomware.
Politiche di sicurezza informatica meno rigorose
Un'altra ragione per cui le organizzazioni di medie dimensioni sono vulnerabili agli attacchi ransomware è che non dispongono di una rigorosa sicurezza informatica sicurezza come le grandi aziende.
Non investono nella cybersecurity quanto le grandi aziende, quindi non possono dedicare tempo e risorse allo sviluppo di soluzioni di cybersecurity per le loro esigenze aziendali.
Di conseguenza, tendono a saltare alcune fasi dell'implementazione delle misure di sicurezza, rendendo i loro sistemi ancora più vulnerabili alle minacce informatiche.
L'e-mail è il metodo di consegna più comune per il ransomware
L'e-mail rimane il metodo di consegna dominante per gli attacchi ransomware nelle organizzazioni di medie dimensioni, nonostante i progressi in termini di sicurezza e consapevolezza.
Ecco alcuni dei motivi principali:
- Efficacia: L'e-mail offre una linea diretta con i dipendenti e gli aggressori possono creare e-mail di phishing personalizzate che appaiono affidabili, imitando colleghi, clienti o persino sistemi interni.
- Errore umano: Anche nelle organizzazioni con formazione in materia di sicurezza, i dipendenti possono essere vittime di e-mail di phishing ben congegnate, cliccando su link o allegati dannosi che lanciano payload di ransomware.
- Facilità di accesso: Gli indirizzi e-mail sono facilmente reperibili attraverso fonti pubbliche, fughe di dati e social media. Gli aggressori possono automatizzare campagne di phishing su larga scala che colpiscono aziende di medie dimensioni.
- Vulnerabilità: Molte organizzazioni di medie dimensioni si affidano ancora a vecchi sistemi di posta elettronica con vulnerabilità note. Gli aggressori possono sfruttare queste debolezze per diffondere ransomware attraverso attacchi automatici.
- Mancanza di patch: L'applicazione tempestiva di patch ai sistemi e alle applicazioni di posta elettronica può ridurre le vulnerabilità, ma la scarsità di risorse o un'infrastruttura obsoleta possono causare ritardi, lasciando le organizzazioni esposte.
- Nuove tecniche: Gli aggressori sviluppano costantemente nuove tecniche, come lo "spear phishing", che prende di mira individui specifici all'interno di un'organizzazione o utilizza vulnerabilità zero-day nei client di posta elettronica.
- Risorse limitate: Le organizzazioni di medie dimensioni possono disporre di team e risorse IT più ridotti rispetto alle grandi imprese, rendendo più difficile tenere il passo con l'evoluzione del panorama delle minacce.
Qual è la migliore protezione contro il ransomware per le organizzazioni di medie dimensioni?
La principale difesa contro il ransomware è la stessa di qualsiasi altra minaccia informatica: la prevenzione.
Per proteggersi dal ransomware, è necessario sapere cosa osservare e conoscere le minacce più recenti.
Ecco alcuni passi da compiere:
Rilevamento e risposta degli endpoint (EDR)
L'EDR è una parte fondamentale della vostra strategia di difesa perché vi aiuta a rilevare le attività sospette e fornisce visibilità sui vostri endpoint.
Funziona installando un software su tutti gli endpoint per controllare le loro attività e generare avvisi quando si verifica qualcosa di sospetto. Il personale addetto alla sicurezza, che può intervenire se necessario, può quindi indagare sui segnali.
Segmentazione della rete
La segmentazione della rete è un altro componente chiave per prevenire gli attacchi ransomware. Se un singolo sistema viene infettato, il malware può diffondersi rapidamente in tutta la rete utilizzando cartelle condivise o unità rimovibili (come le USB).
La segmentazione della rete in diverse zone limita questo rischio, limitando l'accesso tra le zone solo quando necessario.
Integrazione delle informazioni sulle minacce
L'integrazione delle informazioni sulle minacce è uno strumento importante per difendersi dai cyberattacchi in generale, perché aiuta a tenersi aggiornati sulle nuove minacce che emergono, in modo da poter prendere provvedimenti adeguati prima che raggiungano i sistemi.
Gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM)
Le soluzioni SIEM sono progettate per tracciare e analizzare l'attività di rete alla ricerca di qualsiasi attività insolita o sospetta che possa indicare una violazione della sicurezza.
Il sistema SIEM consente di identificare rapidamente quando si è verificato un attacco, di seguirne l'evoluzione e di mitigare i danni causati da un attacco prima che sia troppo tardi.
Oltre a fornire preziose informazioni sulle potenziali minacce, i sistemi SIEM offrono anche una posizione centrale in cui tutti gli eventi di sicurezza vengono archiviati per ulteriori analisi e indagini.
Soluzioni di backup e ripristino dei dati
Le soluzioni di backup possono aiutare le medie imprese a difendersi dal ransomware, fornendo una copia dei dati importanti che può essere ripristinata in caso di attacco.
Ciò consente loro di riprendersi da un attacco senza pagare un riscatto, il che è spesso meno costoso che pagare il riscatto e ripristinare i sistemi dal backup.
Firewall avanzati e sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS)
Le organizzazioni di medie dimensioni dovrebbero anche considerare di investire in firewall avanzati e sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS). Questi strumenti possono aiutare a prevenire le infezioni da ransomware bloccando i file dannosi prima che raggiungano la rete.
Analisi del comportamento degli utenti (UBA)
Questo tipo di tecnologia monitora le attività degli utenti sui loro dispositivi per identificare qualsiasi attività sospetta che potrebbe indicare un attacco imminente.
Ad esempio, se qualcuno accede alla vostra rete da un luogo sconosciuto o utilizza un dispositivo ignoto, sarete avvisati immediatamente in modo da poter intervenire prima che sia troppo tardi.
Soluzioni di filtraggio e-mail e anti-phishing
Questi strumenti analizzano le e-mail alla ricerca di contenuti spam e link di phishing prima che raggiungano le caselle di posta, in modo che i dipendenti non abbiano accesso a link o allegati dannosi che potrebbero causare infezioni.
Perché la sicurezza delle e-mail è fondamentale per la protezione dai ransomware
Riconoscere l'importanza della sicurezza delle e-mail è fondamentale per difendersi dal ransomware. La posta elettronica è uno dei principali modi in cui il ransomware entra nelle organizzazioni, sfruttando il comportamento umano e inducendo le persone a cliccare su link o allegati dannosi.
Non si tratta solo di fermare gli attacchi, ma anche di evitare che causino grossi problemi e spese.
Immaginate la sicurezza delle e-mail come un supereroe che può potenzialmente fermare il ransomware proprio all'inizio, evitando il caos e i costi di un attacco riuscito.
Le attuali soluzioni per la sicurezza della posta elettronica sono come dei guardiani, che proteggono le organizzazioni grandi e piccole da molti attacchi ransomware che vengono diffusi tramite false e-mail.
Migliorare la protezione contro il ransomware preliminare con DMARC
Il DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance) rappresenta una prima linea di difesa fondamentale. Ma in che modo il DMARC contribuisce a salvaguardare la vostra organizzazione dalla minaccia del ransomware?
Autenticazione DMARC per contrastare lo spoofing
I ransomware spesso entrano attraverso e-mail di phishing ingannevoli che fingono di provenire da domini aziendali affidabili. Il DMARC, se correttamente impostato, protegge il vostro marchio assicurando che le e-mail false siano contrassegnate come spam o impediscano del tutto di raggiungere i destinatari.
Come DMARC combatte il ransomware?
DMARC è la prima linea di difesa contro il Ransomware. Rafforza l'autenticazione delle e-mail convalidando i messaggi attraverso gli standard SPF (Sender Policy Framework) e DKIM (DomainKeys Identified Mail).
Ecco come funziona contro gli attacchi ransomware:
- Arrivo die-mail di phishing: Quando un'e-mail di phishing, creata da un attore malintenzionato e contenente un link pericoloso che può installare un ransomware, arriva dal vostro dominio, interviene il DMARC.
- VerificaSPF e DKIM: Il server ricevente verifica l'autenticità della fonte di invio e/o la firma DKIM.
- Fallimento della verifica: Se l'e-mail non supera queste verifiche, DMARC identifica un disallineamento del dominio.
- Autenticazione DMARC (modalità criteri applicati): In modalità criteri applicati (p=rifiuto/quarantena), DMARC assicura che l'e-mail, dopo aver fallito l'autenticazione, sia contrassegnata come spam o completamente rifiutata, sventando di fatto la minaccia del ransomware.
- Evitare gli errori SPF: Il DMARC aiuta anche a prevenire gli errori SPF, compresi quelli relativi alle ricerche DNS, alla sintassi e all'implementazione, garantendo la validità continua dell'autenticazione delle e-mail.
Seguendo questi passaggi, il DMARC protegge la reputazione del vostro marchio, le informazioni sensibili e le attività finanziarie, rendendolo uno strumento indispensabile nella lotta contro il ransomware.
Per iniziare il vostro viaggio verso una maggiore protezione contro il ransomware, iscrivetevi oggi stesso all'analizzatore DMARC.
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