DMARC è un protocollo che aiuta a prevenire le frodi via e-mail e gli attacchi di phishing verificando l'autenticità dei messaggi in arrivo. Per configurare il DMARC, occorre creare un record DMARC, scegliere un criterio, configurare SPF e DKIM, monitorare i rapporti DMARC e regolare il criterio secondo le necessità. Il record DMARC specifica il criterio di gestione delle e-mail che non superano i controlli di autenticazione; il criterio può essere impostato su nessuno, quarantena o rifiuto. SPF e DKIM devono essere configurati per il vostro dominio per garantire che le vostre e-mail passino i controlli DMARC.
È importante monitorare regolarmente i rapporti DMARC e regolare la politica in base alle necessità per migliorare l'autenticazione delle e-mail e proteggere il vostro dominio da frodi e attacchi di phishing.
Che cos'è un record TXT DMARC?
Il DMARC è configurato nel formato TXT pubblicato sul DNS. Convalida l'origine dei messaggi e-mail verificando l'indirizzo From rispetto all'indirizzo del proprietario del dominio di invio. Il server del destinatario gestisce le e-mail in arrivo in base ai risultati della verifica. È possibile impostare il record in modo da non intraprendere alcuna azione contro le e-mail non autorizzate, metterle in quarantena o rifiutarne completamente l'ingresso nella casella di posta.
Un record DMARC pubblicato è anche responsabile dell'invio di rapporti al proprietario con i dati relativi a tutte le e-mail viste dal rispettivo dominio.
Passi per la configurazione di DMARC
Per configurare il DMARC, è necessario creare un record TXT DMARC e pubblicarlo sul DNS. Se si possiede un dominio personalizzato o si distribuiscono server Exchange on-premises, è necessario sapere come configurare manualmente il DMARC per tutte le e-mail in uscita inviate dal proprio dominio. Le fasi consuete del processo sono:
Passo 1: identificare le fonti di posta valide per il proprio dominio
Se avete già implementato l'SPF, sarete già a conoscenza di questa procedura. Tuttavia, per configurare il DMARC per l'autenticazione delle e-mail, è necessario considerare alcuni altri punti.
- Vedere quali indirizzi IP sono autorizzati a inviare e-mail utilizzando il vostro dominio.
- Controllare se i domini 5321.MailFrom e 5322.From corrispondono per tutti i messaggi inviati da fornitori terzi a vostro nome.
Passo 2: Impostare l'SPF per il proprio dominio
Una volta stilato un elenco di tutti gli indirizzi IP validi che sono autorizzati a inviare e-mail utilizzando il vostro dominio, impostate l'SPF per evitare attacchi di phishing e spoofing a nome della vostra azienda.
Passo 3: Impostare DKIM per il dominio personalizzato (facoltativo ma consigliato)
Ora che è stato impostato SPF, è necessario impostare DKIM per configurare il record DMARC. DKIM consente di aggiungere una firma digitale alle intestazioni delle e-mail. Se non si ripristinano le configurazioni DKIM per il proprio dominio, è possibile che si verifichi un errore DMARC, poiché si verificherà una mancata corrispondenza tra gli indirizzi 5321.MailFrom e 5322.From.
Il DMARC fallisce anche per le e-mail inviate da fornitori terzi se gli indirizzi 5321.MailFrom e 5322.From non sono gli stessi. Per evitare il fallimento del DMARC, è necessario allineare il proprio dominio in modo specifico con un mittente di terze parti. In questo modo, i server dei destinatari non contrassegnano le vostre e-mail come sospette, il che potrebbe influire sul tasso di recapito delle e-mail.
Passo 4: Formare il record DMARC TXT per il proprio dominio
Il passo successivo da compiere per configurare il DMARC è creare il record TXT DMARC nel seguente formato:
_dmarc.domain TTL IN TXT "v=DMARC1; p=policy; pct=100"
Dove:
- dominio è il è il dominio su cui si deve implementare il DMARC. Per impostazione predefinita, il record DMARC protegge la posta dal dominio e da tutti i sottodomini.
- TTL deve essere equivalente a un'ora, il che significa che è possibile impostarlo su ore (1 ora), minuti (60 minuti) o secondi (3600 secondi). Dipende dalle preferenze della società di registrazione del dominio.
- pct specifica che queste regole DMARC devono essere applicate al 100% delle e-mail.
- Politica indica come si desidera che i server di posta dei destinatari gestiscano le e-mail non autenticate inviate dal proprio dominio. È possibile impostare l'opzione "nessuno", "quarantena" o "rifiuto". Fate clic qui per saperne di più su Criteri DMARC.
È possibile utilizzare il nostro generatore di record DMARC per creare un record da pubblicare sul vostro DNS. Lo genera automaticamente in modo da non doverlo fare manualmente. Tutto ciò che dovete fare è impostare un criterio (nessuno, quarantena o rifiuto) e scegliere le modalità di allineamento del protocollo.
Dopo aver formato il record, il passo successivo è quello di aggiornarlo presso la società di registrazione del dominio.
Passo 5: Aggiungere il record DMARC al DNS
Andate al vostro DNS e selezionate il vostro dominio. Quindi, fare clic su Aggiungi per creare un nuovo record DNS. Assicuratevi inoltre di non aver aggiunto più record. Inserite i valori TXT nelle colonne e salvate. Non dimenticate di convalidarlo e di monitorarlo di tanto in tanto utilizzando una strumento di ricerca dei record DNS TXT DNS TXT. Rivela gli errori di sintassi o di configurazione e li corregge facilmente.
Parole finali
Capire come configurare il DMARC aiuta a rimanere fuori dalla portata di phisher e truffatori che sfruttano i messaggi di posta elettronica impersonando i mittenti. Per implementare il protocollo DMARC, è necessario creare un record TXT da aggiungere al DNS. Questo è facile da generare utilizzando strumenti gratuiti in cui è necessario selezionare il criterio, la modalità di allineamento, aggiungere l'indirizzo e-mail a cui si desidera ricevere le segnalazioni e quindi aggiungerlo al DNS.
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