La natura umana è tale che, a meno che un particolare incidente non ci colpisca personalmente, raramente prendiamo qualche misura precauzionale contro di esso. Ma se questo è il caso degli attacchi di spoofing via e-mail, può costarvi più di quanto pensiate! Ogni anno gli attacchi di email spoofing costano miliardi alle aziende e lasciano un impatto a lungo termine sulla reputazione e la credibilità del loro marchio. Tutto inizia con i proprietari dei domini che vivono nella costante negazione delle minacce informatiche imminenti, fino a quando alla fine cadono preda del prossimo attacco. Oggi, stiamo dicendo adieu alla negligenza portandovi attraverso 3 passi facili e per principianti che possono aiutarvi a fermare lo spoofing delle email una volta per tutte. Ecco quali sono:
Passo 1: Configurare DMARC
Se non ne avete ancora sentito parlare, il DMARC può rivelarsi un Santo Graal per voi se state cercando di fermare i continui tentativi di impersonificazione del vostro dominio. Sebbene nessun protocollo sia una pallottola d'argento, è possibile sfruttare il DMARC per sfruttare tutto il suo potenziale e ridurre drasticamente lo spoofing delle e-mail.
Per implementare DMARC nella vostra organizzazione:
- Create il vostro record DMARC personalizzato con un solo clic utilizzando il nostro generatore di record DMARC.
- Copia e incolla il record nel tuo DNS
- Lascia al tuo DNS 72 ore per configurare il protocollo
Passo 2: applicare la tua politica DMARC
Quando siete nella fase iniziale del vostro percorso di autenticazione delle e-mail, potete tranquillamente impostare il vostro criterio DMARC su nessuno. Questo vi permette di familiarizzare con i dettagli dei vostri canali e-mail attraverso il monitoraggio, senza impattare sulla deliverability delle vostre e-mail. Tuttavia, un criterio nullo non impedisce lo spoofing delle e-mail.
Per ottenere una protezione contro l'abuso del dominio e l'impersonificazione, è necessario applicare una politica di quarantena o rifiuto DMARC. Ciò significa che, in qualsiasi circostanza, se un'e-mail inviata dal vostro dominio non supera l'autenticazione, ossia se viene inviata da una fonte non conforme, queste e-mail fraudolente verranno archiviate nella cartella spam del destinatario o bloccate del tutto.
Per fare questo, potete semplicemente modificare il criterio "p" nel vostro record DMARC esistente in p=reject da p=none.
Passo 3: monitorare i tuoi domini
Il terzo e ultimo passo che lega l'intero processo di adozione di DMARC è il monitoraggio. Il monitoraggio di tutti i domini per i quali avete imposto soluzioni di autenticazione email è un MUST per assicurare la costante deliverability delle vostre email aziendali e di marketing. Questo è il motivo per cui DMARC fornisce il vantaggio di inviare i dati relativi ai risultati dell'autenticazione e-mail specifici del dominio sotto forma di rapporti DMARC aggregati e forensi.
Poiché i rapporti XML sono difficili da leggere e appaiono disorganizzati, un lettore di lettore DMARC XML è un'eccellente piattaforma che riunisce i rapporti sotto un unico tetto, in modo collocato e completo. È possibile visualizzare e monitorare i domini, modificare i criteri e analizzare i tentativi di spoofing con facilità, il tutto in un unico pannello di vetro.
Con questi passi in atto, è possibile ridurre al minimo lo spoofing del dominio diretto e godere di email sicure ancora una volta nella vostra organizzazione!
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