Negli ultimi anni le best practice per l'invio di e-mail a freddo si sono evolute più di quanto la maggior parte dei marketer si renda conto. A rigor di logica, la pratica dell'invio di e-mail a freddo dovrebbe essere diventata obsoleta grazie ai chatbot AI, ai messaggeri istantanei, ai lanci in-app, all'automazione dell'imbuto e alle piattaforme di hosting alimentate dall'AI, tra le altre tecnologie che vengono utilizzate per gestire le campagne in modo automatico. Tuttavia, la pratica del cold emailing continua a essere efficace anche nel 2025.
Il fatto è che le vostre e-mail verranno filtrate o ignorate se appaiono come spam, se mancano di credibilità o se non soddisfano i requisiti di sicurezza di base. Per questo motivo, il successo delle moderne cold email dipende da due elementi essenziali: la fiducia e la deliverability.
I punti chiave da prendere in considerazione
- Il successo delle campagne e-mail dipende sia dalla personalizzazione che dalla rilevanza contestuale.
- I messaggi inviati da domini autenticati ottengono tassi di consegna e lettura della posta in arrivo migliori rispetto ai messaggi provenienti da domini non protetti, perché evitano i filtri antispam, che danneggiano la deliverability.
- Le organizzazioni devono attenersi a rigide norme sulla privacy attraverso sistemi di autenticazione e standard di conformità per creare fiducia nel pubblico.
Migliori pratiche per le e-mail a freddo
Il contenuto dell'e-mail diventa irrilevante quando il messaggio non entra nella casella di posta del destinatario.
La pratica del cold email marketing è percepita negativamente perché le persone non la eseguono correttamente. Saltano la ricerca. Trattano i potenziali clienti come numeri. Si fa un'esplosione invece di costruire.
Dovete seguire questi passi specifici per le vostre iniziative di email marketing:
Autenticare il proprio dominio (SPF, DKIM, DMARC)
Pensate alla vostra e-mail come a una stretta di mano digitale. Ora, immaginate di presentarvi a una riunione di lavoro indossando un passamontagna. Ecco come si sentono i destinatari quando la vostra e-mail non è autenticata.
Senza l'applicazione del DMARC, il vostro dominio potrebbe essere oggetto di spoofing negli attacchi di phishing, cosa di cuipotreste non accorgervi finché non è troppo tardi.
Le e-mail fredde provenienti da domini non protetti non solo vengono segnalate, ma danneggiano anche la deliverability a lungo termine. Se una delle vostre e-mail viene segnalata, il vostro intero dominio potrebbe finire in una blocklist. In questo caso, non c'è da preoccuparsi di far passare qualsiasi comunicazione.
Se volete davvero rendere le e-mail a freddo una parte affidabile della vostra pipeline, investire in una protezione a livello di dominio non è facoltativo. È la linea di base.
Mantenere una lista e-mail pulita e verificata
La reputazione del vostro mittente rimarrà positiva quando gestirete correttamente il vostro database di contatti. Il livello di accuratezza del vostro database di contatti determina se le vostre e-mail finiscono nelle caselle di posta o vengono inviate alle cartelle di spam.
È possibile verificare ogni contatto della propria lista per confermare che gli indirizzi e-mail siano validi e attivi. Dovete eliminare tutti gli indirizzi che producono errori durante i controlli di verifica. La lista deve essere rivista periodicamente ogni sessanta-novanta giorni.
Molte aziende commettono l'errore di ottenere elenchi di contatti da fonti di terze parti o da strumenti automatizzati, invece di costruire i propri elenchi. Il metodo rapido di ottenere elenchi di contatti da fonti terze porta a numerosi rimbalzi di e-mail e reclami per spam, che danneggiano la reputazione del vostro dominio. Costruire i propri elenchi di contatti rimane il metodo più efficace.
Scrivere come un essere umano, non come un marketer
Il processo di verifica della lista vi permette di capire il vostro pubblico di riferimento e di iniziare a lavorare sui contenuti delle vostre e-mail. I messaggi cold email di maggior successo si presentano come comunicazioni professionali che evitano i modelli di marketing standard.
La sezione del corpo dovrebbe contenere tra le 100 e le 150 parole, utilizzando un formato di testo di base con elementi di design minimi. L'approccio più semplice a volte produce i risultati migliori.
Il primo messaggio di outreach deve escludere immagini e allegati, perché questi elementi attivano i filtri antispam. L'uso di termini di vendita come "gratis", "garantito" o "offerta limitata" deve essere sostituito da un linguaggio specifico che corrisponda alle esigenze del vostro pubblico. Il contenuto dell'e-mail dovrebbe inoltre includere elementi personalizzati che vadano oltre l'inserimento del nome di base, per dimostrare una reale comprensione dei ruoli dei destinatari e delle operazioni aziendali.
L'e-mail non deve contenere più di due collegamenti ipertestuali e un'unica CTA (Call To Action) che colleghi tutti gli elementi della sezione finale.
Inviare con costanza e moderazione
La capacità di ottenere una buona deliverability dipende dalla capacità di stabilire modelli di invio regolari. I provider delle caselle di posta riconoscono il vostro status di mittente affidabile quando mantenete una consegna costante delle e-mail.
Il primo passo dovrebbe essere quello di inviare da 10 a 20 e-mail al giorno prima di aumentare il volume in base al processo di riscaldamento del dominio.
La distribuzione delle e-mail dovrebbe avvenire durante le ore lavorative tipiche per creare un modello di invio naturale che eviti le apparizioni automatiche. Quando si inizia ad aumentare il volume, è opportuno distribuirlo su più caselle di posta per distribuire il carico di lavoro e ridurre al minimo i rischi potenziali.
Dovreste creare un vostro dominio di tracciamento invece di usare i link forniti dai fornitori, perché altri utenti potrebbero usarli impropriamente per danneggiare la vostra deliverability.
Monitoraggio e mantenimento della reputazione del mittente
Il processo di consegna delle e-mail necessita di una manutenzione continua per avere successo. I vostri problemi di consegna.
Mettete in pausa qualsiasi campagna che mostri una frequenza di rimbalzo superiore al cinque per cento o reclami di spam superiori allo 0,1 per cento. Se superate questi limiti, potreste avere problemi di qualità della lista o di pertinenza dei contenuti. Inoltre, continuare a inviare e-mail in queste condizioni può ridurre la deliverability futura e danneggiare la reputazione del mittente.
Seguire con rispetto
L'approccio deve essere persistente e premuroso. La sequenza di follow-up dovrebbe comprendere tre o quattro messaggi, inviati a intervalli di tre o cinque giorni, con contenuti brevi in ogni messaggio.
Le e-mail di follow-up devono contenere nuove informazioni invece di ripetere i contenuti precedenti. La pratica di inviare più volte messaggi identici può essere irritante per i destinatari.
La conversazione deve mantenere la sua naturalezza quando si risponde ai messaggi all'interno della stessa discussione. Dovete interrompere tutti i contatti quando qualcuno declina la vostra offerta o sceglie di abbandonare la vostra mailing list.
Come costruire la fiducia nelle e-mail a freddo con un'e-mail aziendale di marca
Siamo realisti: se state ancora inviando un'e-mail a un potenziale cliente da Gmail, Outlook o qualsiasi altra cosa che finisca con @qualcosadistrano.biz, avete già perso la stanza. Le caselle di posta sono più intelligenti. I filtri antispam sono più severi. E le persone sono più caute che mai.
Un'e-mail aziendale di marca, legata al vostro dominio, comunica al vostro potenziale cliente:
"Questa è una vera azienda, non un account usa e getta".
È un piccolo dettaglio che segnala la legittimità, e strumenti come One.com lo rendono ridicolmente facile da configurare. Ma c'è un problema: avere un'e-mail di marca non è più sufficiente.
Per arrivare effettivamente nella casella di posta (ed evitare che le e-mail finiscano nello spam), il vostro dominio deve essere pulito. Stiamo parlando di SPF, DKIM e DMARC tutti correttamente configurati. È qui che entrano in gioco servizi come PowerDMARC, che offrono visibilità, protezione e la certezza che il vostro dominio non verrà dirottato o falsificato.

Le pratiche delle e-mail a freddo funzionano ancora?
Il motivo per cui le e-mail a freddo godono di una cattiva reputazione è semplice: le persone le fanno male. Saltano la ricerca. Trattano i potenziali clienti come numeri. Si fa un'esplosione di messaggi invece di costruire.
Ma le e-mail a freddo fatte bene? Funziona.
Un'efficace attività di sensibilizzazione nel 2025 significa:
- Invio di messaggi pertinenti e mirati
- Personalizzazione con un contesto reale
- Utilizzo di liste pulite e domini caldi
- Rispetto del consenso e della privacy
Personalizzazione e rilevanza nelle pratiche delle e-mail a freddo
Le e-mail fredde più inefficaci sono quelle che presentano contenuti incredibilmente generici, che potrebbero essere stati inviati a qualsiasi destinatario. La pratica della personalizzazione nel 2025 richiede che le e-mail utilizzino qualcosa di più delle basi del nome della persona e della sua azienda. Il destinatario deve capire che siete in grado di aiutarlo nella sua situazione specifica e nelle sue difficoltà.
I vostri sforzi di ricerca diventano evidenti per i destinatari quando menzionate gli annunci recenti dell'azienda, gli sviluppi del settore o gli aggiornamenti dei prodotti. Questi inserimenti dimostrano la vostra attività di sensibilizzazione.
L'aggiunta del contesto rende la personalizzazione più efficace. Il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di dimostrare che il vostro messaggio è in linea con le priorità essenziali del destinatario, invece di utilizzare tecniche di personalizzazione superficiali.
I moderni strumenti di prospezione consentono di automatizzare la ricerca di background, mantenendo al contempo una comunicazione personalizzata e autentica per gli utenti. Gli strumenti aiutano le organizzazioni a raccogliere dati in modo più efficiente, ma devono mantenere la capacità di scoprire nuove informazioni attraverso l'osservazione umana.
Regole di conformità per le e-mail a freddo
La consegna delle e-mail dipende da tre elementi essenziali, che comprendono:
- Configurazione tecnica
- Qualità dei contenuti
- Rispetto degli standard di posta elettronica
Ogni e-mail fredda deve mostrare l'identità del mittente, utilizzare un oggetto e un'intestazione corretti e mostrare un indirizzo aziendale valido che offra un'opzione di cancellazione.
L'elaborazione delle richieste di annullamento dell'iscrizione richiede un'attenzione immediata perché contribuisce a proteggere la fiducia dei clienti e a soddisfare gli obblighi legali.
Il GDPR in Europa e il CAN-SPAM negli Stati Uniti hanno lo scopo di difendere i diritti alla privacy e di bloccare le pratiche di marketing ingannevoli. È necessario comprendere i principi fondamentali di queste normative, che comprendono l'ottenimento di un consenso adeguato e la conservazione di informazioni accurate.
Tassi di reclamo elevati indicano ai provider di posta in arrivo che i vostri messaggi sono indesiderati. La vostra capacità di raggiungere le caselle di posta dipende direttamente dalla vostra reputazione di mittente, che ne risente quando avete tassi di reclamo elevati.
Risultati nel mondo reale
Una campagna più piccola con un targeting preciso genererà risultati migliori rispetto a una campagna di grandi dimensioni priva di focus. Il numero di risposte di alta qualità è il principale indicatore di performance, invece del numero totale di risposte.
In genere, le campagne intelligenti di e-mail a freddo nel 2025 producono tassi di risposta compresi tra l'8% e il 20%. Non si tratta di un successo di massa. È un coinvolgimento di qualità con persone che vogliono davvero saperne di più.
Per esempio, immaginiamo una startup che offre una piattaforma SaaS per la gestione degli eventi. Dopo aver verificato il suo dominio e riscaldato la sua reputazione e-mail, il team invia messaggi personalizzati a 200 pianificatori di eventi qualificati. Invece di un'ampia copia di marketing, ogni messaggio fa riferimento agli eventi recenti del pianificatore o a problemi comuni di programmazione. Nell'arco di due settimane, la campagna registra un tasso di risposta del 15%, di cui la maggior parte è costituita da potenziali clienti che richiedono dimostrazioni. Poiché la reputazione del dominio rimane pulita, i follow-up continuano ad arrivare nelle caselle di posta, aumentando il coinvolgimento nel tempo.
In pratica, ciò significa che una campagna più piccola e meglio gestita spesso supera quelle più grandi e meno mirate. Il successo è definito dalla qualità delle risposte, non dal loro volume.
Conclusione
Il successo delle campagne di cold email nel 2025 richiede di mantenere una lista di contatti pulita, di creare contenuti naturali, di inviare email a intervalli regolari, di proteggere la vostra reputazione di mittente, di fare follow-up con cura e di mantenere gli standard di conformità delle email. L'implementazione di queste best practice vi aiuta a stabilire un rapporto di fiducia con i vostri destinatari e con i loro provider di posta elettronica.
Se siete pronti a migliorare l'autenticazione e a rafforzare la deliverability, iniziate a mettere in sicurezza il vostro dominio con PowerDMARC per proteggere ogni e-mail inviata.
Domande frequenti
Quali sono gli errori più comuni che rovinano la deliverability delle cold email?
I tre fattori principali che causano problemi di consegna delle e-mail a freddo sono la contaminazione delle liste, i fallimenti di autenticazione e l'invio troppo frequente di e-mail. La reputazione del vostro dominio ne risentirà quando userete un linguaggio spammoso, quando includerete troppi link o quando invierete email in grandi quantità.
Il giorno della settimana influisce davvero sulle prestazioni delle cold email?
Sì. La parte centrale della settimana è di solito la migliore per la consegna delle e-mail, perché le caselle di posta elettronica contengono meno messaggi. Tuttavia, dipende anche dal vostro settore specifico e dal vostro pubblico di riferimento. Pertanto, è necessario monitorare i dati relativi alle prestazioni delle e-mail per determinare il calendario di invio più efficace.
Qual è il rapporto ideale tra nuove e-mail e follow-up in una campagna?
La vostra campagna dovrebbe includere un nuovo invio ogni due o tre messaggi di follow-up. La vostra campagna e-mail rimarrà attiva, evitando di far scattare il filtro antispam, quando invierete messaggi di follow-up che forniscono nuove informazioni.
Dovrei utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per scrivere o personalizzare le e-mail a freddo?
È possibile utilizzarli, poiché gli strumenti di intelligenza artificiale possono aiutare nella ricerca e nello sviluppo della struttura. Ma non devono sostituire la vostra capacità di comprendere i destinatari delle e-mail.

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