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Come proteggere le password dall'intelligenza artificiale

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Come proteggere la vostra password dall'IA

L'IA generativa, che comprende tecnologie come le reti avversarie generative (GAN) e modelli linguistici come il GPT-3, ha il potenziale per introdurre diversi rischi per la sicurezza informatica. rischi per la cybersicurezza e sfide per la cybersicurezza. Questi rischi derivano dalla capacità dell'IA generativa di creare contenuti altamente realistici e convincenti, nonché dalla sua capacità di automatizzare e ottimizzare varie attività dannose.

Un rischio notevole è rappresentato dal potenziale di potenziamento delle tecniche di violazione delle password, in quanto gli algoritmi di intelligenza artificiale sono in grado di acquisire rapidamente informazioni dai database di password e di generare combinazioni di password probabili, rappresentando una minaccia sostanziale, in particolare per le password deboli o comunemente utilizzate. deboli o comunemente utilizzate.

Strumenti per il cracking delle password alimentati dall'intelligenza artificiale

Gli strumenti di violazione delle password basati sull'AI utilizzano l'intelligenza artificiale e gli algoritmi di apprendimento automatico per indovinare o decifrare le password in modo efficiente. Questi strumenti sono in grado di imparare dai dati delle password esistenti, di riconoscere gli schemi e di automatizzare varie tecniche per compromettere gli account degli utenti, rappresentando così una minaccia significativa per la sicurezza informatica. Alcuni degli strumenti più comunemente utilizzati sono:

PassGAN

PassGAN è un noto strumento basato sull'intelligenza artificiale che utilizza una rete generativa avversaria (GAN) per generare e indovinare le password. Può imparare dai database di password esistenti e generare combinazioni di password probabili.

HashCat

HashCat è un popolare strumento per il cracking delle password che utilizza l'intelligenza artificiale e sistemi basati su regole per ottimizzare e velocizzare il processo di indovinare le password. Le regole possono essere create in base a modelli e strutture di password comuni.

RockYou2021

Questo è un esempio di database di password trapelato che contiene milioni di password reali. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono analizzare questi set di dati per apprendere modelli di password comuni e aumentare le percentuali di successo nel cracking delle password.

Cracking di password con apprendimento profondo

I ricercatori di intelligenza artificiale hanno sperimentato tecniche di apprendimento profondo, tra cui le reti neurali ricorrenti (RNN) e le reti neurali convoluzionali (CNN), per migliorare le capacità di violazione delle password. Questi modelli sono in grado di apprendere schemi e strutture complesse nelle password.

Strumenti di riconoscimento dei modelli

L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per riconoscere gli schemi delle password, come le sostituzioni comuni (ad esempio, "P@ssw0rd" per "Password") o gli schemi della tastiera (ad esempio, "123456" o "qwerty").

I potenziali pericoli posti dagli indovini di password guidati dall'intelligenza artificiale

Gli indovini di password guidati dall'intelligenza artificiale ampliano notevolmente il panorama delle minacce. Contribuiscono a massicce violazioni di dati compromettendo numerosi account. Se abbinati a grandi insiemi di credenziali violate, questi strumenti diventano ancora più potenti, esponendo informazioni sensibili degli utenti e causando potenzialmente danni finanziari e reputazionali significativi.

Gli utenti con password deboli o facilmente indovinabili sono particolarmente vulnerabili. Gli indovini dell'intelligenza artificiale possono identificare e sfruttare rapidamente queste vulnerabilità, mettendo a rischio persone e organizzazioni.

Inoltre, gli indovini guidati dall'intelligenza artificiale possono adattarsi a circostanze mutevoli e migliorare le loro tecniche nel tempo. Ciò richiede una vigilanza costante e un miglioramento continuo delle misure di sicurezza per essere al passo con l'evoluzione delle minacce.

Metodi comuni utilizzati dall'intelligenza artificiale nel cracking delle password

Le moderne tecniche di minaccia informatica sono solitamente forme evolute o combinazioni di metodi tradizionali. Ecco alcune famigerate tecniche che gli hacker hanno utilizzato per sfruttare la potenza della tecnologia senza soluzione di continuità. 

Riconoscimento dei modelli

Gli algoritmi di intelligenza artificiale sono in grado di riconoscere modelli e tendenze nelle password, come l'uso di frasi comuni, modelli di tastiera (ad esempio, "123456" o "qwerty") o sostituzioni prevedibili (ad esempio, "P@ssw0rd" per "Password"). I sistemi basati sull'intelligenza artificiale sono in grado di identificare e sfruttare efficacemente questi schemi nell'indovinare le password.

Estrazione dei dati

L'intelligenza artificiale è in grado di estrarre e analizzare grandi insiemi di dati, compresi i database di password violate, per identificare le scelte e i modelli di password comuni. Imparando da questi set di dati, l'IA può prevedere e indovinare meglio le password utilizzate dagli individui su diverse piattaforme e servizi.

Attacchi al dizionario

Gli attacchi a dizionario utilizzano un elenco predefinito di parole, frasi o password comunemente utilizzate (un "dizionario") per indovinare la password di un obiettivo. L'intelligenza artificiale può migliorare gli attacchi del dizionario combinando le parole, applicando sostituzioni comuni (ad esempio, sostituendo "o" con "0") e manipolando l'elenco del dizionario per generare più varianti.

Imbottimento di credenziali

Il credential stuffing è il processo automatizzato di utilizzo di coppie nome utente-password rubate da un sito per ottenere l'accesso non autorizzato ad altri account in cui gli utenti hanno riutilizzato le stesse credenziali. Oltre 50% degli utenti ha la stessa password per più account, rendendo il lavoro dell'aggressore molto più facile.

I bot guidati dall'intelligenza artificiale eccellono nell'automatizzare gli attacchi di credential-stuffing e nel testare rapidamente le credenziali rubate in vari servizi online.

Attacchi di forza bruta

Attacchi a forza bruta consistono nel provare sistematicamente tutte le possibili combinazioni di caratteri fino a trovare la password corretta. L'intelligenza artificiale può accelerare questo processo prevedendo quali combinazioni sono più probabili in base a modelli e strutture di password comuni.

Attacchi basati sul suono della tastiera 

A recente studio condotto dalla Cornell University negli Stati Uniti ha rivelato che un modello di intelligenza artificiale, una volta attivato su uno smartphone vicino, ha dimostrato la capacità di replicare una password digitata su un computer portatile con un tasso di precisione impressionante del 95%. Questo modello di intelligenza artificiale, sviluppato da un team di informatici con sede nel Regno Unito, è stato specificamente addestrato per identificare i tasti premuti, una capacità che ha sollevato preoccupazioni per un potenziale uso improprio da parte degli hacker.

Lo studio ha rilevato che lo strumento di intelligenza artificiale ha mostrato una notevole precisione nel decifrare i tasti premuti, anche quando ha utilizzato il microfono di un laptop durante una videoconferenza Zoom. Lo studio sottolinea che l'ampia disponibilità di segnali acustici da tastiera non solo li rende un metodo facilmente accessibile per i cyberattacchi, ma induce anche le persone a sottovalutare i rischi potenziali associati a tali attacchi, scoraggiandole così dal prendere precauzioni per nascondere i propri input.

Proteggete le vostre password contro gli indovini di password dell'intelligenza artificiale

Le persone sagge non dimenticano mai che prevenire è meglio che curare! Ecco quindi cosa potete fare per impedire agli hacker di crackare le vostre password utilizzando l'intelligenza artificiale:

Password forti e uniche

Le password forti sono una difesa fondamentale contro gli indovini di password guidati dall'intelligenza artificiale. Rendono molto più difficile per questi strumenti craccare i vostri account. Per creare password uniche, provate:

  • Utilizzando una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali.
  • Evitare informazioni facilmente intuibili come date di nascita, nomi o frasi comuni.
  • Utilizzare password basate su frasi, combinare parole casuali o inventare una frase memorabile.
  • Assicurarsi che le password siano lunghe (almeno 12-16 caratteri) e non collegate a informazioni personali.
  • Utilizzare password diverse per ogni account online per evitare che una violazione di un account possa compromettere gli altri.

Gestori di password

I gestori di password sono strumenti indispensabili per proteggere le password in modo efficace. Possono generare, memorizzare e compilare automaticamente password complesse e uniche per ogni account, eliminando la necessità di crearle e ricordarle manualmente. Molti gestori di password sincronizzano le vostre password su più dispositivi, garantendovi l'accesso alle vostre password ovunque andiate. Spesso forniscono avvisi di violazione della sicurezza, notificandovi se uno dei vostri account è stato compromesso.

Autenticazione a due fattori (2FA)

L'autenticazione a due fattori (2FA) è un meccanismo di sicurezza che richiede agli utenti di fornire due fattori di autenticazione distinti per verificare la propria identità prima di ottenere l'accesso a un account o a un sistema. Questi fattori rientrano tipicamente in tre categorie:

Qualcosa che si conosce: In genere si tratta di una password o di un PIN che l'utente conosce.

Qualcosa che si possiede: Può trattarsi di un dispositivo fisico come uno smartphone, una smart card o un token di sicurezza.

Qualcosa che sei: Si riferisce alla biometria, come la scansione delle impronte digitali, il riconoscimento facciale o la scansione dell'iride.

 

Il 2FA aggiunge un ulteriore livello di sicurezza oltre alle password. Anche se un malintenzionato riuscisse a ottenere la vostra password, avrebbe comunque bisogno del secondo fattore per accedere. Questo rende molto più difficile per gli utenti non autorizzati violare i vostri account.  

Monitoraggio delle violazioni dei dati 

Il monitoraggio delle violazioni dei dati è un aspetto critico della cybersecurity e gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale come l'analizzatore di rapporti DMARC di PowerDMARC analizzatore di rapporti DMARC forniscono informazioni dettagliate sulle fonti di invio delle e-mail. Questo strumento è stato progettato per agire come una sentinella vigile, che vigila instancabilmente contro le minacce basate sulle e-mail 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il servizio di rilevamento delle minacce basato sull'AI di PowerDMARC impiega algoritmi specializzati alimentati dall'intelligenza artificiale per eseguire un'analisi e un monitoraggio approfonditi del traffico e-mail. Una delle sue funzioni chiave è quella di identificare rapidamente le blacklist globali in cui si trova ogni indirizzo IP. Si tratta di un aspetto cruciale, perché gli IP presenti nelle liste di blocco sono spesso associati a spam, phishing o attività dannose. L'individuazione di tali IP consente di evitare che le e-mail potenzialmente dannose raggiungano la vostra casella di posta.

Il motore valuta la reputazione delle e-mail dei nomi di host mittenti. L'analisi della reputazione aiuta a identificare se il dominio di un mittente è noto per l'invio di e-mail legittime o se ha una storia di invio di spam o di contenuti dannosi.

Conclusione

Nel 2023, l'IA ha continuato il suo impatto trasformativo sulla cybersecurity, consentendo alle organizzazioni di adattarsi all'evoluzione del panorama delle minacce e di rafforzare le proprie difese contro i cyberattacchi. Con strumenti come il rilevamento avanzato delle minacce, l'analisi comportamentale, l'autenticazione potenziata dall'AI, il rilevamento delle minacce basato sull'AI e altro ancora, l'AI ha dimostrato il suo potenziale nel panorama della cybersecurity. 

Tuttavia, è importante rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi e sulle best practice in materia di sicurezza informatica dell'intelligenza artificiale per proteggersi efficacemente dalle minacce emergenti. Per saperne di più, contattateci oggi stesso!

proteggere la password dall'intelligenza artificiale

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Ahona Rudra
Responsabile marketing digitale e scrittore di contenuti presso PowerDMARC
Ahona lavora come responsabile marketing digitale e content writer presso PowerDMARC. È una scrittrice, blogger e specialista di marketing appassionata di cybersicurezza e informatica.
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20 settembre 2023/da Ahona Rudra
Tags: Strumenti di cracking di password AI, indovini di password AI, proteggere la password dall'AI
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