I provider di e-mail stanno raddoppiando l'autenticazione del mittente per ridurre il phishing, lo spoofing e lo spam. I giganti tecnologici come Google, Yahoo, Microsoft e Apple stanno adottando politiche di conformità più severe, soprattutto per i mittenti di massa.
Se la vostra organizzazione invia un volume elevato di e-mail, il mancato rispetto di questi nuovi requisiti comprometterà la vostra deliverability. La buona notizia? La conformità non deve essere complicata. Ecco una guida completa ai requisiti dei mittenti di e-mail di massa per i principali provider di servizi e-mail!
I punti chiave da prendere in considerazione
- Linee guida per i mittenti di e-mail di massa di solito si applicano se si inviano oltre 5.000 e-mail al giorno per dominio.
- L'impostazione di SPF, DKIM e DMARC è necessaria per una migliore consegna delle e-mail.
- Mantenere bassi i tassi di spam contribuisce a un posizionamento costante nella casella di posta.
- La maggior parte dei provider raccomanda o richiede un'opzione di cancellazione con un solo clic.
- Record PTR validi e intestazioni chiare possono migliorare l'affidabilità delle e-mail.
- Elenchi puliti e email ben formattate favoriscono un invio più fluido.
Che cos'è un mittente di e-mail di massa?
Un mittente di e-mail di massa è un individuo o un'organizzazione che invia un grande volume di e-mail. La maggior parte dei provider li classifica come coloro che inviano in genere 5.000 o più messaggi al giorno. Questo vale per le e-mail inviate da un singolo dominio a più destinataridi solito per:
- Campagne di marketing
- Newsletter
- Messaggi transazionali (ad esempio, conferme d'ordine, reimpostazione di password).
- Notifiche o avvisi
Caratteristiche principali dei mittenti massivi:
- Le e-mail sono spesso inviate in gruppi (non si tratta di comunicazioni individuali).
- I destinatari possono o meno aver interagito in precedenza con il mittente.
- I messaggi sono spesso automatizzati e inviati tramite piattaforme di email marketing, CRM o strumenti di invio massivo.
Soglie e requisiti per i mittenti di massa da parte dei provider
Se inviate migliaia di e-mail al giorno, siete nel mirino. Ecco come i principali provider definiscono un mittente di massa e cosa si aspettano da voi:
1. Google (Gmail)
Soglia del mittente di massa: 5.000+ email al giorno per dominio
Requisiti fondamentali:
- Implementazione di SPF, DKIM e DMARC
- Spam rate <0.3%
- Annullamento dell'iscrizione con un solo clic
- Conformità RFC 5322
- Record PTR validi
- Intestazioni ARC per le mail inoltrate
Tempi di applicazione:
- Febbraio 2024: Errori temporanei per le e-mail non conformi
- Aprile 2024: Rifiuto graduale delle e-mail non conformi
- Giugno 2024: Piena applicazione con rifiuto assoluto delle e-mail non conformi.
Per saperne di più Guida amministrativa di Google Workspace.
2. Yahoo
Soglia del mittente di massa: 5.000+ email al giorno per dominio
Requisiti fondamentali:
- Implementazione di SPF, DKIM e DMARC
- Spam rate <0.3%
- Annullamento facile dell'iscrizione
- Record PTR validi
- Conformità RFC 5322
Termine di esecuzione: Febbraio 2024
Per saperne di più Hub mittente di Yahoo.
3. Microsoft (Outlook, Hotmail e Live)
Soglia del mittente di massa: 5.000+ email al giorno per dominio
Requisiti fondamentali:
- Implementazione di SPF e DKIM
- DMARC allineato rispetto a SPF o DKIM (preferibilmente entrambi)
- Politica DMARC almeno a p=nessuno
Termine di esecuzione: 5 maggio 2025
Per saperne di più, consultate il Hub della comunità Microsoft.
4. Apple (iCloud Mail)
Soglia di invio massivo: Non specificato
Requisiti fondamentali:
- Implementazione di SPF, DKIM e DMARC
- Intestazioni ARC aggiunte alle mail inoltrate
- Valido e coerente Da: nome
- Link di annullamento dell'iscrizione
- Record PTR validi
- Conformità RFC 5322
Termine di esecuzione: Non fissato
Per saperne di più Supporto Apple.
Nota: noi di PowerDMARC consigliamo di iniziare l'implementazione del DMARC con p=nessuno e di passare gradualmente a p=quarantena e infine a p=rifiuto, monitorando i rapporti.
Perché l'autenticazione delle e-mail è importante per i mittenti di massa?
SPF (Sender Policy Framework): SPF aiuta i domini a verificare i mittenti autorizzati. Quando si riceve un'e-mail, il server ricevente controlla il record SPF pubblicato nel DNS del mittente. Se il mittente non è presente nell'elenco, l'e-mail non supera l'SPF.
DKIM (DomainKeys Identified Mail): DKIM aggiunge una firma digitale alle e-mail. Ciò consente al server ricevente di verificare che il messaggio non sia stato alterato e che provenga veramente dal mittente dichiarato.
DMARC (Domain-based Message Authentication Reporting & Conformance): DMARC si basa su SPF e DKIM. Consente ai proprietari dei domini di specificare come devono essere gestiti i messaggi non autorizzati. Il DMARC fornisce rapporti dettagliati sull'attività di autenticazione delle e-mail.
Requisiti aggiuntivi obbligatori e consigliati del mittente Bulk
1. Record PTR validi
Senza un'adeguata record PTR (rDNS), i filtri antispam si insospettiscono. Le vostre e-mail potrebbero finire nella spazzatura. Se si inviano e-mail da un IP dedicato o da un MTA self-hosted, tale IP deve avere un record PTR valido (chiamato anche reverse DNS). In parole povere, l'IP deve puntare a un nome di dominio e il nome di dominio deve puntare allo stesso IP. È un controllo a due vie.
2. Annullamento dell'iscrizione con un solo clic
I fornitori di servizi di posta elettronica, tra cui Google, Yahoo e Apple, richiedono che i mittenti di grandi quantità includano una funzione di cancellazione semplice con un solo clic. un'opzione di cancellazione facile e con un solo clic nelle e-mail. Anche Microsoft raccomanda questa opzione come parte del suo elenco di best practice per l'igiene delle e-mail.
Google si aspetta che includiate intestazioni speciali che consentano agli utenti di annullare l'iscrizione con un solo clic. Senza di ciò, Google non può visualizzare il pulsante "Annulla iscrizione" nelle caselle di posta Gmail.
Ecco cosa dovete fare:
Includete queste due intestazioni nella vostra e-mail:
- List-Unsubscribe-Post: List-Unsubscribe=One-Click
- List-Unsubscribe: <https://yourdomain.com/unsubscribe/example>
3. Bassi tassi di spam postale
I provider di posta elettronica monitorano le reclami per spam. Se troppe persone segnalano le vostre e-mail come spam, la vostra reputazione ne risente e la vostra deliverability scende rapidamente. La soglia massima consentita dalla maggior parte dei provider è inferiore allo 0,3%.. Questo si riferisce in particolare a ai reclami per spam segnalati dagli utentie non alle percentuali di rimbalzo.
Per mantenere bassi i reclami, si raccomanda di inviare solo alle persone che si sono effettivamente iscritte. Abilitate il pulsante di cancellazione con un solo clic per facilitare la rinuncia da parte dei destinatari. Monitorate periodicamente i vostri tassi di spam utilizzando i calcolatori di spam online.
4. Intestazioni "Da" e "Rispondi a" valide
I provider di posta elettronica si aspettano che si utilizzino indirizzi validi di tipo From: e Reply-to. Gli indirizzi devono essere in grado di ricevere la posta. L'utilizzo di intestazioni scadute o non valide può causare il bounce delle e-mail. Anche le intestazioni contraffatte o impersonate possono provocare guasti temporanei e problemi di recapito.
5. Formattazione dei contenuti e igiene dell'elenco e-mail
Mantenete un elenco di e-mail pulito e conciso e assicuratevi che le vostre e-mail seguano una formattazione corretta. Il formato del contenuto delle e-mail deve essere conforme allo standard Internet Message Format (IMF), RFC 5322.
Piano d'azione per i mittenti di massa
- Implementare SPF, DKIM e DMARC per il vostro dominio
- Abilitazione annullamento dell'iscrizione con un solo clic
- Controllare i record PTR per assicurarsi che siano validi
- Mantenere il tasso di spam al di sotto dello 0,3%.
- Utilizzare intestazioni valide per "Da:" e "Rispondi a".
- Mantenete le vostre mailing list pulite
- Seguire la formattazione formattazione corretta delle e-mail linee guida
- Implementare le intestazioni ARC per le email inoltrate
Strumenti e risorse per aiutarvi a essere conformi
Parole finali
Le politiche dei mittenti di e-mail di massa si stanno evolvendo tra i provider come Google, Yahoo, Microsoft e Apple per promuovere un'esperienza di posta in arrivo più sicura e affidabile. Anche se la lista di controllo per la conformità può sembrare lunga, ogni fase aiuta a creare fiducia, a migliorare la deliverability e a garantire che le e-mail raggiungano il pubblico giusto. Iniziate con SPF, DKIM e DMARC, mantenete le vostre liste in salute e lasciate che l'autenticazione delle e-mail lavori a vostro favore!
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